Rafael Leao può dire addio al Milan in prestito, situazione sempre più delicata tra i rossoneri: gli scenari per il portoghese e non solo
Prosegue l’avvio di stagione davvero complicato del Milan, che ha incassato un altro pesante ko contro il Napoli, ma non può fermarsi a rimuginare troppo. E’ già di nuovo il momento di scendere in campo a breve, con il derby in programma sabato sera a Monza, partita da non fallire per provare a riprendere subito l’andatura. E un grande interrogativo: questa volta, Rafa Leao sarà in campo dal primo minuto?
Nelle ultime settimane, la posizione dell’attaccante portoghese è stata un tema di discussione caldissimo. Che Fonseca ha provato a ‘normalizzare’, ma indubbiamente lasciare fuori uno dei giocatori più talentuosi di una rosa ha sempre un certo peso. Il report delle ultime gare recita: 90 minuti in panchina con l’Udinese, titolare con il Bruges ma fuori dopo un’ora, in panchina con il Napoli ed entrato nel secondo tempo.
Ora, c’è curiosità per capire cosa deciderà l’allenatore, ma a lungo andare questa situazione potrebbe avere anche degli sviluppi imprevisti. La centralità del numero 10 è seriamente in discussione e se dovesse continuare in questo modo, potremmo trovarci di fronte a un autentico colpo di scena.
“Leao via in prestito a gennaio”: ma dipende anche da Fonseca
Rafael Leao via dal Milan già a gennaio, una eventualità da non scartare. Lo riporta il giornalista Claudio Raimondi a ‘Sport Mediaset’, riferendo delle probabili riflessioni in corso da parte del giocatore.
Leao starebbe valutando il da farsi sulla base di ciò che potrà accadere nelle prossime settimane. Se non dovesse riprendere a giocare con regolarità, potrebbe aprire a una partenza in prestito sul mercato invernale. Sulla cosa riflette anche il Milan, anche perché c’è la preoccupazione per una eventuale svalutazione del cartellino dell’attaccante. Molto potrebbe anche dipendere dagli sviluppi legati alla panchina di Fonseca, che a propria volta nelle prossime settimane si giocherà il posto e non è detto che a lungo termine ci sia ancora lui come allenatore.