Da Capello altra bordata a Leao: “Bisogna farglielo capire” | VIDEO CM.IT

Fabio Capello torna ad attaccare Rafael Leao: nuova bordata dell’ex allenatore del Milan all’attaccante portoghese

Nel bene (ultimamente troppo poco spesso) e nel male: Rafael Leao ha nei suoi piedi la capacità di decidere il destino del Milan. I rossoneri dopo il ko contro il Napoli si sono ritrovati ad 11 punti dal primo posto in classifica e sono, almeno per il momento, tagliati fuori dalla lotta scudetto.

Milan: Capello punge Leao
Fabio Capello – Calciomercato.it

Una situazione che è frutto anche dell’inizio di stagione altamente negativo dell’attaccante portoghese. Contro gli azzurri Fonseca lo ha tenuto in panchina per poi mandarlo in campo nell’ultima mezz’ora senza ottenere però granché, fatto salvo una conclusione deviata in angolo da Meret. Dal numero 10 e uomo più pagato della rosa ci si aspetta molto di più e il dibattito ormai da mesi è sempre lo stesso: Leao è davvero un campione o è soltanto un buon giocatore, con alti e bassi che gli impediscono di diventare decisivo?

Le critiche al portoghese piovono un po’ da tutte le parti: i tifosi lo accusa di scarso impegno, con il suo atteggiamento indolente che fa imbufalire il popolo rossonero. Ma anche gli esperti hanno più volte puntato il dito contro di lui e tra questi figura anche Fabio Capello.

Milan, Capello contro Leao: “Se continua così resta un incompiuto”

L’ex allenatore rossonero più volte a bacchettato Leao per il suo modo di stare in campo, per quella sua postura in campo che sembra quasi un segnale di disimpegno.

Leao in panchina
Milan, Capello contro Leao: “Se continua così resta un incompiuto” (LaPresse) – Calciomercato.it

A margine della conferenza stampa di Sport Movies & TV Fest, Fabio Capello è tornato sull’attaccante portoghese e ha usato parole dure nei suoi confronti: “Su Leao si è già detto tutto, è un giocatore dalle grandi qualità che però è un po’ pigro. Bisogna fargli capire che può essere un grande calciatore, ma se continua così resta un incompiuto”. Un chiaro messaggio, l’ennesimo, al numero 10 del Milan che ora deve dimostrare di aver fatto tesoro degli errori passati.

Serve anche il suo salto di qualità per rilanciare la formazione rossonera che può ancora rimettere in piedi questa stagione, ma bisogna farlo presto.

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