Roberto Mancini dopo l’addio all’Arabia Saudita, è pronto a tornare ad allenare in Serie A. Ci sarebbe già stato un incontro
Sono tante le panchine che traballano in Serie A. Il turno infrasettimanale non ha certo migliorato la posizione di Paulo Fonseca. Il Milan non lo considera in discussione, ma è chiaro che se non dovesse arrivare una vittoria contro il Monza tutto si complicherebbe.
E’ già particolarmente critica, invece, la posizione di Ivan Juric, dopo il pesantissimo ko a Firenze. L’ex Torino si gioca praticamente tutto contro la sua squadra. Il clima a Trigoria è incandescente da giorni e molti calciatori vorrebbero il ritorno di Daniele De Rossi. I Friedkin, però, come spiegato su Calciomercato.it, al momento non sono convinti di tale scelta e hanno deciso di prendersi del tempo. Riportare l’ex centrocampista al comando non è proprio la prima idea: nei piani del club c’è, infatti, quella di affidarsi ad un nuovo allenatore per questa e per la prossima stagione. Attenzione chiaramente alla pista straniera, ma non possono essere esclusi altri candidati italiani.
Nei giorni scorsi sono stati accostati alla panchina della Roma i profili di Massimiliano Allegri, contattato già prima della firma di Juric, ma in quell’occasione decise di aspettare, e Roberto Mancini.
Mancini in Serie A, Di Giovambattista: “Incontro nei giorni scorsi”
L’ex Commissario tecnico dell’Italia è fresco di divorzio con l’Arabia Saudita ed è pronto a tornare in sella, su una panchina di Serie A importante. Non è un caso se il suo nome sia stato accostato anche al Milan.
Ilario Di Giovambattista, giornalista di RadioRadio ha dato degli aggiornamenti su Mancini sul proprio profilo X: “La Roma – scrive – tratta con Roberto Mancini. Nei giorni scorsi l’incontro. L’ex CT della Nazionale rientrato dall’esperienza in Arabia Saudita ha dato la propria disponibilità. La trattativa è nella fase preliminare. Non significa che Mancini sarà al 100% l’allenatore giallorosso ma è un autorevole candidato”. Vedremo dunque se ci saranno degli aggiornamenti in merito