Le dichiarazioni del tecnico della Roma, Ivan Juric, al termine di Roma-Torino, match valevole per la decima giornata di Serie A
Rialza la testa la Roma di Ivan Juric. I giallorossi hanno conquistato la vittoria all’Olimpico, dopo il pesante ko di Firenze e i giorni davvero intensi vissuti successivamente.
Il club capitolino ha così battuto per uno a zero il Torino, in una sfida valevole per la decima giornata di Serie A. Il tecnico croato può dunque tornare a sorridere per un successo che è una vera e propria boccata d’ossigeno: “Era importante riprendere la strada giusta – afferma subito ai microfoni di Dazn dopo la vittoria contro la sua ex squadra -. Abbiamo fatto un’ottima gara contro un avversario difficile, abbiamo fatto bene in entrambe le fasi, in un momento molto complicato. L’Olimpico? Dobbiamo far sorridere i nostri tifosi, solo con prestazioni così conquistiamo la loro fiducia. Questo è un grande obiettivo per la mia squadra. Dopo Firenze è stato complicato, ma ora dobbiamo pensare solo al pallone e alle partite. La squadra oggi era molto concentrata e ha concesso pochissimo al Torino”.
Roma-Torino, Juric: “Devo conquistare i tifosi. Pellegrino entrato da capitano”
Ivan Juric è poi chiamato a dire la sua su uno striscione “Daje Ivan”, come se fosse a lui dedicato. Nonostante i dubbi del tecnico, l’ex Torino sa bene che non può certo essere nei cuori dei tifosi della Roma:
“Non so se è per me – afferma con molta onesta Ivan Juric -. Ho fatto cose discrete, si può far molto meglio. Non posso essere contento di me come allenatore. I tifosi devo ancora conquistarli”.
Si parla poi dei singoli e della prestazione solida a centrocampo della coppia Le Fee-Kone: “Uno è forte fisicamente e l’altro è molto intelligente – afferma Jurici -. Mi sono piaciuti e si sono mossi bene. Pellegrini fuori? E’ stata una scelta tecnica, ma è entrato bene, da capitano. Dovbik? ha avuto un virus, spero di recuperarlo per la prossima partita”.