Superato il Fair Play Finanziario ora la big vede più vicina la penalizzazione: ecco quel che potrebbe succedere
Rischio penalizzazione: 50 milioni in più di spesa dopo il cambio di allenatore ed allora la possibilità di infrangere le regole del Fair Play finanziario potrebbe portare alla stangata per la big.
Non sembra essere una stagione fortunata per il Manchester United, alle prese con una crisi di risultati senza precedenti ed ora a rischio penalizzazione per aver superato il limite del PSR, le regole di profitto e sostenibilità che da un anno a questa parte terrorizzano i club di Premier League. I Red Devils in settimana hanno mandato via ten Hag, esonerato dopo una serie di risultati negativi che ha portato la squadra al quattordicesimo posto in classifica, più vicino alla zona retrocessione che al primo posto.
L’olandese ha pagato per tutti, con il club che ha scelto Amorim per sostituirlo. Per arrivare al tecnico portoghese però serve un investimento economico non indifferente, partendo dalla clausola da 10 milioni di euro da pagare per liberarlo dallo Sporting. Un investimento che potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio per lo United, almeno stando a quanto affermato dall’ex Ceo dell’Everton Keith Wyness.
Manchester United, rischio penalizzazione: il motivo
L’ex dirigente del club di Liverpool parla a ‘Football Insider’ e spiega come la società di Manchester era già vicina al limite del PSR e che ora, con un investimento da 50 milioni di sterline tra esonero di ten Hag e arrivo di Amorim, potrebbe superarlo e essere soggetta quindi a penalizzazione in classifica.
In particolare Wyness spiega che l’esborso necessario per il cambio in panchina “avvicinerà al limite PSR i Red Devils.Non sono mai stati lontani da esso, a mio avviso. Lo United potrebbe essere in pericolo”. L’ex Ceo dell’Everton ricorda tutte le spese che dovrà sostenere la società con la scelta di cambiare tecnico: c’è da onorare il contratto di ten Hag, quindi pagare il suo staff, ancora la clausola di Amorim, oltre ovviamente all’ingaggio suo e dei suoi collaboratori. Si arriva così ad una cifra intorno ai 60 milioni di euro che potrebbe costare la penalizzazione al Manchester United.
Lo scorso anno Everton e Nottingham Forest hanno fatto i conti con situazioni simili, scontando la detrazione di punti in classifica. Ora potrebbe toccare ad una big inglese.