Paulo Fonseca sempre più a rischio dopo la sconfitta contro il Napoli e le tensioni nello spogliatoio: Allegri in pole, altri due candidati
Ancora in crisi, lontano dalla vetta e con prospettive che non sembrano rosee. Il Milan esce dal turno infrasettimanale con le ossa rotte e lo fa nonostante una prestazione comunque non totalmente negativa.
I rossoneri però non sembrano essere squadra e mancano nei suoi uomini più rappresentativi con la panchina di Leao contro il Napoli che ha sollevato più di qualche perplessità. Nel mirino ci è finito, neanche a dirlo, Paulo Fonseca, allenatore che la piazza non ha accolto con grande entusiasmo e che ora ha individuato come capro espiatorio. Il portoghese non ha certo fatto nulla per sfuggire a questo ruolo, ammettendo candidamente i problemi presenti all’interno dello spogliatoio: oltre a Leao (“non mendico l’impegno di nessuno” ha affermato del suo connazionale), c’è anche il caso rigori a Firenze a far capire che non è tutto rose e fiori all’interno del gruppo.
Ad 11 punti dal primo posto inevitabilmente la posizione di Fonseca non è delle più granitiche: di un suo possibile esonero si parla da settimane e lo fa oggi anche ‘Repubblica’ che racconta di come non sia certa la sua conferma a lungo sulla panchina rossonera.
Milan, Fonseca in bilico: Allegri in pole in caso di esonero
Sul quotidiano si parla di tensioni con Leao e nello spogliatoio e si ricorda anche lo scarso feeling scattato con la piazza per Fonseca. Dovesse precipitare la situazione, l’esonero sarebbe inevitabile e in quel caso il nome di Allegri è quello in pole, rispetto alle candidature di Tudor e Terzic.
Situazione non semplice, aggravata dal fatto che in società non c’è una linea ben tracciata: chi dovrebbe decidere per il cambio in panchina tra Cardinale, Ibrahimovic, Furlani e Moncada? Questa la domanda che si pone il quotidiano che ricorda anche come RedBird abbia la necessità di trovare da qui al 31 agosto del prossimo anno oltre 700 milioni di euro per restituire il prestito ad Elliott. Un altro capitolo da monitorare per un Milan che cerca ancora la sua strada fuori e dentro il campo: lo farà ancora con Fonseca in panchina?