La Juventus stecca anche con il Parma all’Allianz Stadium: Thiago Motta e Vlahovic nel mirino della critica dopo il deludente pareggio contro i ducali
La Juventus non va oltre il pareggio anche contro il Parma all’Allianz Stadium e anzi rischia grosso di fronte alle ficcanti ripartenze della squadra ducale.
Il duo statunitense McKennie-Weah salva Thiago Motta, ma il rendimento dopo le prime dieci giornate di campionato non sorride alla ‘Vecchia Signora’. Nelle ultime partite è mancato l’equilibrio iniziale e la difesa sta soffrendo l’assenza di un alfiere del calibro di Bremer. La Juve non accelera e anzi perde terreno dalle rivali Napoli e Inter nella corsa scudetto.
Fabio Ravezzani analizza le difficoltà della squadra di Thiago Motta: “Bremer è certamente un giocatore molto importante, ma non è l’unico che fa un reparto, soprattutto se hai una difesa con giocatori che non hanno grande qualità. Inoltre, Thiago Motta a un certo punto ha fatto delle scelte incomprensibili e la Juve non è riuscita a a difendere un calciatore che sembra arrivato alla fine della sua carriera che è Danilo. È diventato troppo lento per questi livelli e mi ricorda quasi l’ultimo Bonucci – ha sottolineato il direttore di ‘Telelombardia’ su ‘You Tube’ – Nella Juventus non abbiamo ancora capito chi sono i titolari e chi le riserve. Così perdi di identità e di misura all’interno della squadra. È il momento che Thiago Motta faccia una bella riflessione e a fine ottobre gli si chieda chi sono i titolari di questa Juve”.
La nota lieta è sicuramente Francisco Conceicao: “Abbiamo scoperto un giocatore straordinario, che all’inizio non doveva neanche essere titolare ma che è diventato il cuore della Juventus pur giocando sulla fascia. Conceicao ha una grinta, una velocità e una voglia di non darsi per vinto che non vedo in nessun altro calciatore alla Juve”.
Restano invece altalenanti le prestazioni di Dusan Vlahovic. Il bomber serbo non convince Ravezzani: “C’è un problema Vlahjovic alla Juventus. Non è scarso, è un ottimo attaccante ma non un grandissimo centravanti. Non aiuta molto la squadra nella produzione offensiva e con il Parma si è divorato due gol. Nelle ultime partite ha fatto poco, a parte il gol con l’Inter sull’assist a porta vuota di McKennie.
Quello di Vlahovic non è più un discorso rinviabile, bisogna capire quali siano le sue intenzioni sul rinnovo del contratto, anche perché non può tenere sotto scatto la Juventus visto che tra poco più di un anno potrebbe liberarsi a parametro zero. È un centravanti che costa tantissimo e rende discretamente bene, ma nulla più. Ha un ingaggio pesantissimo, però rende meno di Retegui. Vlahovic deve trovare una sua dimensione perché non è il super attaccante che la Juve sperava di avere tra le mani“.
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