Polemica dopo il primo tempo di Udinese-Juventus: nel mirino un intervento di Michele Di Gregorio
Manca un rigore all’Udinese: questo quanto emerso dopo il primo tempo della partita tra Udinese e Juventus. C’è un precedente con l’Inter.
Polemiche dopo il primo tempo di Udinese-Juventus, secondo anticipo dell’undicesima giornata del campionato di Serie A. Il primo tempo della sfida del Bluenergy Stadium di Udine è terminato con la squadra di Thiago Motta avanti di due gol grazie all’autorete di Okoye dopo il palo di Thuram e il raddoppio di Savona.
Un primo tempo non privo di polemiche per la direzione arbitrale del signor Abisso di Palermo. In particolar modo per un presunto calcio di rigore non concesso ai padroni di casa come segnalato su X da Paolo Ziliani, giornalista de Il Fatto Quotidiano durante l’intervallo del match, sottolineando anche una diversità nel metro di giudizio adottato oggi a Udine e un anno fa durante la partita tra Fiorentina e Inter.
Udinese-Juventus, polemiche per l’intervento di Di Gregorio
“Un anno fa a Firenze Sommer in uscita respinge la palla col pugno poi colpisce (inevitabilmente) Nzola: rigore” ricorda Paolo Ziliani che poi sottolinea: “Oggi a Udine Di Gregorio in uscita manca completamente la palla, frana su Payero e lo travolge: fallo di Payero. E a DAZN dicono naturalmente che è un normale scontro di gioco”.
Il giornalista ha inoltre precisato: “A Firenze l’arbitro non aveva fischiato alcun fallo perché Sommer era intervenuto prima sulla palla: il VAR l’aveva richiamato e gli aveva fatto concedere il rigore per condotta imprudente. Qui Di Gregorio non arriva mai sul pallone e fa solo condotta imprudente: l’arbitro fischia fallo dell’attaccante e il VAR se ne sta zitto. Tutto giusto, ci dicono”.
Un anno fa a Firenze Sommer in uscita respinge la palla col pugno poi colpisce (inevitabilmente) Nzola: rigore. Oggi a Udine Di Gregorio in uscita manca completamente la palla, frana su Payero e lo travolge: fallo di Payero. E a DAZN dicono naturalmente che è un normale scontro… pic.twitter.com/nmy4ZOnxUu
— Paolo Ziliani (@ZZiliani) November 2, 2024