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La big lo caccia, finisce malissimo: “Totalmente devastato”

L’esonero da parte della big ha calamitato l’attenzione di tutto il calcio europeo: la reazione dell’allenatore ha colpito gli appassionati

La prima parte di stagione sta già emettendo sentenze piuttosto importanti, un po’ per tutte le big. Sta succedendo anche in Italia, dove c’è chi resta sulla graticola, dopo un avvio non proprio eccezionale, e chi corre verso i primi posti con totale coesione e con la soddisfazione di tutte le parti in causa.

L'esonero ha scosso il calcio europeo
Guardiola e ten Hag durante uno scontro diretto (LaPresse) – calciomercato.it

La questione è ancora più netta in Premier League, dove c’è una squadra che più di tutte è partita molto male ed è il Manchester United. Nonostante i tanti soldi spesi, i Red Devils non riescono proprio a ritrovare loro stessi dopo parecchi anni difficili, ma ora in molti si attendono uno scossone dopo il cambio in panchina.

Infatti, Erik ten Hag non è più l’allenatore dei rossi di Manchester e al suo posto è stato scelto Ruben Amorim, giovane e dalle idee tattiche innovative che stava facendo molto bene anche allo Sporting, tanto da essere entrato anche nel mirino del City, in caso di addio di Pep Guardiola.

Il Manchester United riparte da Amorim, ma come l’ha presa ten Hag?

Ten Hag è solo un ricordo per lo United e tutti i suoi detrattori non vogliono neanche più sentirlo nominare. Ma il ‘Daily Mail’ ha parlato con Hans Kraay Jr, amico ed ex compagno dell’ex tecnico dei Red Devils, quando entrambi erano calciatori e non sono arrivate buone notizie sulla reazione che ha avuto l’olandese.

La reazione di Ten Hag dopo l'esonero
Ten Hag non è più l’allenatore del Manchester United (LaPresse) – calciomercato.it

So che incasserà più di 14 milioni di euro, ma è totalmente devastato: in certi momenti non pensi ai soldi… Certo, non farà fatica ad arrivare a fine mese, però professionalmente si sente nei guai”, ha dichiarato. Insomma, non proprio il massimo per chi si aspettava di riportare il Manchester United allo splendore e invece lì ha vissuto uno dei momenti peggiori della sua carriera.

Ora è il passato, ma anche un grosso rimpianto per tutto ciò che poteva essere e che invece non è stato in Inghilterra.

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