Monza-Milan si è immediatamente accesa. Dopo pochi minuti, è stato annullato un gol a Dany Mota Carvalho: proteste dei padroni di casa, ecco cosa è successo
Partita spumeggiante sin dai primissimi minuti di gioco quella tra Monza e Milan. Dopo un approccio piuttosto accorto, le due squadre stanno dando vita ad una gara molto animata, caratterizzata da molti capovolgimenti di fronte da una parte e dall’altra.
A salire in cattedra nel primo quarto d’ora di gioco della sfida dell’U Power Stadium sono stati soprattutto gli attaccanti di Nesta. Oltre ad un frizzante Daniel Maldini, da segnalare fin qui l’ottima prova di Dany Mota Carvalho. Prova ne sia l’azione che al settimo minuto di gioco aveva portato proprio Mota a siglare la rete – poi annullata – che avrebbe garantito il vantaggio dei padroni di casa. Sfruttando una sponda di Djuric, Mota aveva infatti anticipato tutti, depositando sotto la traversa un pallone sul quale Maignan non era intervenuto. Dopo aver fatto proseguire fino in fondo l’azione, però, l’arbitro Feliciani ha deciso di annullare la rete, ravvisando un fallo ad inizio azione di Bondo su Theo Hernandez. Spinta piuttosto dubbia quella del centrocampista del Monza, sulla cui intensità comunque il Var non può intervenire.
A nulla sono valse dunque le veementi proteste dei padroni di casa, sia in campo che in panchina. Tra i più attivi anche Alessandro Nesta, che ha chiesto immediatamente spiegazioni sui motivi che hanno portato l’arbitro ad annullare la rete. Come già ribadito, però, le proteste dei padroni di casa si motivano soprattutto se si considerano le tempistiche con cui è avvenuto il fischio del direttore di gara sulla correttezza del quale non sembrano esserci particolari dubbi. Ad ogni modo il VAR è ‘tagliato’ fuori dalla valutazione di questi interventi che restano di stretta pertinenza dell’arbitro.