Cassano non usa mezzi termini nel confronto tra Barella e Frattesi, che “ha fatto meglio e sta facendo meglio anche ora”: i numeri impietosi
L’Inter si è rialzata nella partita contro l’Empoli, riscattando il brutto pareggio con la Juve grazie al secco 3-0 che pure in parte non ha del tutto convinto. Perché il primo tempo dei nerazzurri non è stato brillantissimo, poi l’espulsione di Goglichidze ha senza dubbio cambiato tutto. E allora la squadra di Inzaghi ne ha approfittato e ha ripreso la corsa verso la vetta tenendo il passo di un Napoli che è praticamente un rullo compressore.
E lo ha fatto anche grazie alla prima doppietta in Serie A di Davide Frattesi, che da ex ha aperto e messo in ghiaccio il risultato prima che Lautaro la blindasse definitivamente. La continuità di rendimento e soprattutto di gol del centrocampista romano è diventata ormai incredibile e anche la Nazionale ne sta giovando parecchio, per prestazioni e reti segnate. In Italia ce ne sono pochissimi che si inseriscono in area come lui, ma lo status resta quello di riserva di Barella, che quest’anno ha già avuto un infortunio che lo ha tenuto fuori a lungo dando modo e spazio al collega di mettersi in mostra. Ma da lì non si schioda. E Cassano proprio non è d’accordo: “Deve giocare Frattesi e non Barella, in Nazionale come nell’Inter, perché è il campo che lo dice. Giocare insieme? Poi però devi togliere Mkhitaryan, senza dimenticare l’altro fenomeno che è Piotr Zielinski, che quando starà bene vedrete…”, ha detto a ‘Viva El Futbol’.
Cassano prosegue la sua analisi sul dualismo tra le due mezzali: “Nell’idea di Inzaghi però c’è sempre il centrocampo con Calhanoglu, Barella e Mkhitaryan. Per non mettere in competizione Barella e Frattesi, che l’anno scorso ha fatto meglio e quest’anno sta facendo meglio, dice a Frattesi che sarà il 12esimo, perché non rompe e sta dritto. Ma è una mancanza di rispetto nei confronti del ragazzo: il campo parla e dice che Frattesi deve giocare più di Barella, che non è più quello di tre anni fa. Ma perché gioca sempre mentre Frattesi non viene mai preso in considerazione nelle partite che contano?”
Effettivamente, solo fermandoci ai meri numeri, le parole di Cassano non sono contestabili. Lo scorso anno Barella ha giocato 48 partite in tutte le competizioni con l’Inter segnando 2 gol e facendo 7 assist. Frattesi invece ha vissuto una stagione, sempre da subentrato, da 42 partite con ben 8 gol e 7 assist. Trend più o meno uguale anche nell’annata in corso: Barella 9 partite, 1 gol e 2 assist, l’ex Roma 3 reti e 1 assist in 13 presenze. Stessa musica anche in Nazionale: complessivamente, dal settembre 2023 per il calciatore sardo 12 partite con 2 gol e 3 assist mentre per Frattesi ben 7 reti in 17 gare.
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