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Furia Lautaro, esplode contro l’arbitro e l’Inter: “Per questo mi arrabbio”

Lautaro Martinez trascina l’Inter al successo contro il Venezia, ma si arrabbia a fine partita: l’attaccante argentino ha sfogato tutta la sua rabbia

Lautaro Martinez è furibondo a fine partita, dopo aver deciso con un suo guizzo il posticipo contro il Venezia. L’Inter rischia grosso nel finale, ma alla fine porta a casa i tre punti e si avvicina al Napoli in classifica.

Inter-Venezia: rabbia Lautaro Martinez
Lautaro Martinez (LaPresse) – Calciomercato.it

Il VAR all’ultimo respiro non convalida il pareggio del Venezia per il fallo di mano di Sverko, facendo tirare un sospiro di sollievo a Simone Inzaghi e a tutto il pubblico di San Siro. Non nell’immediato invece a Lautaro Martinez, che ha uno scatto d’ira al fischio finale scalciando più volte i tabelloni pubblicitari posizionati a bordocampo. Al capitano dell’Inter non sono andati giù i sette minuti di recupero e viene calmato dallo staff nerazzurro mentre si avvicina all’arbitro Ferrieri Caputi.

Inter-Venezia, Lautaro Martinez è furibondo a fine partita: “Era già successo con la Juve”

L’argentino protesta e chiede spiegazioni al direttore di gara, prima di presentarsi davanti ai microfoni e sfogare la propria rabbia: “Nel primo tempo ci sono stati zero minuti di recupero, nel secondo tempo sette. Dobbiamo migliorare tutti per andare avanti, se andiamo avanti così il calcio va avanti e noi ci fermiamo. Se vogliamo un calcio migliore dobbiamo dare tutti il nostro, per questo mi arrabbio – le parole a ‘DAZN’ di un furioso Lautaro Martinez – Ma va bene così: ci prendiamo questi tre punti e continuiamo a lavorare perché noi lavoriamo dentro il campo”.

Inter-Venezia: Lautaro Martinez decisivo
L’esultanza di Lautaro Martinez (LaPresse) – Calciomercato.it

Lautaro bacchetta anche la squadra prima di rientrare negli spogliatoi: “Questo è un mio pensiero. Dovete però scusarmi, adesso sono troppo agitato. Dobbiamo chiudere prima le partite, è già successo contro la Juventus: il campionato è lungo e dobbiamo crescere in questi dettagli”.

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