Le parole di Gasperini ai microfoni di DAZN nel post partita di Napoli-Atalanta: il tecnico degli orobici gongola, ma lancia un avvertimento
Grazie ad una prestazione maiuscola sotto tanti punti di vista, l’Atalanta è riuscita a battere il Napoli senza troppi patemi d’animo, stendendo gli Azzurri con un rotondo 3-0. Tante le note positive degli orobici, che non hanno quasi mai sofferto il gioco della capolista, trovando le contromisure giuste per anestetizzare Romelu Lukaku e le giocate sugli esterni degli uomini di Conte.
Intervenuto ai microfoni di DAZN nella consueta intervista post partita, oltre a rimarcare la forza della sua squadra, Gasperini ha posto l’accento anche sui margini di crescita della sua squadra, allargando la sua analisi anche allo stesso Napoli. Di seguito il contenuto dell’intervento dell’allenatore della ‘Dea’:
IMPORTANZA DEL SUCCESSO – “Sapevamo benissimo che avremmo dovuto fare una prestazione di livello, ci siamo riusciti. Siamo cresciuti in termini di personalità , sfoderando una prestazione bellissima soprattutto per il valore dell’avversario. Lookman, De Ketelaere e Retegui sono fortissimi, e oltre a loro abbiamo anche Zaniolo che oggi non abbiamo potuto utilizzare. Quei tre sono su uno scalino più alto ma anche gli altri possono raggiungerlo. Non sempre possiamo utilizzarli tutti e tre viste le partite”.
CONSIDERAZIONE SUL NAPOLI – “Non ho ancora visto De Laurentiis, spero di salutarlo più tardi. Il Napoli ha costruito una grande squadra, cosa di cui ero sicuro: bisogna dar merito al presidente e a Manna. Ha cambiato allenatore, Antonio ha fatto già cose straordinarie, la partita di oggi non mi farà cambiare idea: questa è una squadra che se la giocherà sicuramente e che crescerà ancora tanto”.
Napoli-Atalanta, Gasperini in conferenza stampa: “Partita straordinaria, abbiamo più garanzie”
Gasperini ha poi rimarcato alcuni concetti anche in conferenza stampa: “Giocare in questo stadio una partita straordinaria per noi è stata una grande prova. L’Atalanta ha più garanzie, sicurezza, grazie alla vittoria in Europa League. I ragazzi sono in grado di portare una prestazione di questo genere anche in situazioni difficili come questo ambiente.
Atalanta da Scudetto? Rispetto l’opinione, ma non posso pensarla in questo modo. Se si fanno 27 partite così, ok, ma le partite sono altre”. Poi ancora sul Napoli: “Antonio fa un po’ il pompiere, ma questo Napoli è competitivo per giocare ad alti livelli. Ci potevo essere io? Questo no. Il Napoli oggi è una squadra forte, riuscirà ad incidere col tempo”.