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Non solo Leao, il Milan ha un altro problema: “Drammatico”

Non c’è soltanto Leao a complicare i piani del Milan: arriva il duro attacco ad un altro rossonero, la situazione è drammatica

Una vittoria che non cancella i dubbi. Contro il Monza il Milan ringrazia Reijnders e porta a casa tre punti fondamentali per la propria stagione.

Fonseca riflette davanti la panchina
Non solo Leao, il Milan ha un altro problema: “Drammatico” (LaPresse) – Calciomercato.it

Serviva vincere per rinsaldare la panchina di Fonseca e per evitare che il distacco dal vertice diventasse ancora più elevato e la vittoria è arrivata. Un successo che non cancella però tutti i dubbi che c’erano intorno alla squadra rossonera, anzi ne alza di altri. Ovviamente tra questi c’è Rafael Leao, spedito ancora in panchina dall’allenatore e protagonista di una mezz’ora in campo senza incidere più di tanto.

Il solito Leao verrebbe da dire e non è quello che vorrebbe Fonseca che sta provando una terapia d’urto per tirare fuori dal suo connazionale l’atteggiamento giusto, cosa finora non riuscita evidentemente. Ma c’è anche un altro calciatore che è finito nel mirino della critica: in questo caso non si può certo rimproverargli l’impegno e il sacrificio, ma il problema è l’opposto. Mancano i guizzi in campo: si parla di Alvaro Morata.

Milan, Morata ora è un problema: “Drammatico”

A parlare dello spagnolo e di una media gol di quasi una rete ogni quattro partite è Fabio Ravezzani su Youtube.

Morata in azione contro il Monza
Milan, Morata ora è un problema: “Drammatico” (LaPresse) – Calciomercato.it

Il giornalista afferma, infatti: “L’interrogativo più importante riguarda Alvaro Morata: è arrivato dicendo di voler lottare per questa squadra e lo sta facendo. Forse troppo perché quando arriva il momento di concludere a rete, spesso e volentieri sbaglia, sbaglia troppo. Ha una media di un gol ogni 363 minuti, è drammatica per la prima punta di una squadra”.

Per Ravezzani Morata deve dare una svolta alla sua stagione  e farlo a suon di gol: “Il vero problema è che Morata è stato preso per fare almeno bene quanto Giroud e il francese lo scorso anno ha fatto 17 gol. Bisogna capire se Morata ha deciso che il suo ruolo è quello di grande sacrificio, cadere (forse un po’ troppo) e rialzarsi, non ci siamo. Il Milan ha bisogno di un centravanti che segni almeno un gol ogni due partite”. Morata non lo è, ma probabilmente non lo è mai stato.

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