Ivan Juric traballa, panchina a rischio per l’allenatore della Roma: il ko con il Verona lo mette nei guai, la società riflette su Mancini, Ranieri e Allegri
La Roma sperava di poter trovare una svolta, nella gara contro il Verona, dopo aver dato segnali di risveglio contro il Torino, tre giorni fa. Invece, al ‘Bentegodi’ è arrivata un’altra sconfitta, la quarta in campionato e la quinta complessiva in stagione, per una squadra giallorossa che proprio non riesce a dare una sterzata. E il clima attorno a Ivan Juric è di nuovo sempre più pesante.
La settimana si era aperta, dopo la tremenda sconfitta con la Fiorentina, con le riflessioni da parte della dirigenza. E la scelta di rimanere con Juric al timone anche data la difficoltà delle varie piste per un nuovo allenatore. Situazione naturalmente tornata in discussione, dopo il ko per 2-3 a Verona, in cui la compagine ha lottato, ma è stata protagonista ancora una volta di gravi errori in campo. E le stesse scelte dell’allenatore non hanno convinto, con i cambi nel finale che hanno stravolto e sbilanciato la squadra.
Dunque, adesso si riparte verso una nuova settimana di passione, ma già le prossime ore si annunciano piuttosto calde. Adesso, per i Friedkin c’è da ragionare molto attentamente sul da farsi. Si torna a parlare dei nomi già emersi nei giorni scorsi, che saranno oggetto di valutazioni approfondite.
Il ko di Verona preoccupa. Nella lista dei Friedkin anche due stranieri
Qualche giorno fa, avevamo già parlato, sulle pagine di Calciomercato.it, delle candidature dei vari Allegri, Mancini e Ranieri. Profili che per carisma ed esperienza potrebbero risollevare la situazione, ma per arrivare ai quali ci sarà da trovare una quadra per motivi vari.
Allegri, come avevamo già ricordato, era stato sondato prima dell’avvento di Juric, ma il livornese vuole che venga fatta chiarezza sulle dinamiche interne e infatti un mese e mezzo fa aveva preso tempo. Ranieri potrebbe essere vagliato non tanto e non solo come traghettatore, ma anche come figura dirigenziale, per il suo legame con la piazza, anche se fino a ieri non risultano contatti diretti. Mancini è sempre stato affascinato dall’idea di allenare nella Capitale e vedrebbe con favore un ritorno in Serie A dopo l’esperienza in Arabia Saudita. Da non escludere, infine, un profilo e un ‘Mister X’ straniero per la panchina giallorossa.