Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Juventus
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

Assemblea Figc, Lotito e De Laurentiis escono a braccetto: “Serie A compatta” | VIDEO CM.IT

Lotito e De Laurentiis escono dall’assemblea straordinaria Figc a braccetto senza rilasciare dichiarazioni, anche se il patron della Lazio poi ‘cede’

Si è conclusa l’assemblea straordinaria della Figc che ha visto la votazione della modifica allo statuto federale. Il risultato è stato quello di un peso maggiore della Lega Serie A, come chiesto già ampiamente dal presidente Casini, ma che non rispecchia ancora il risultato finale desiderato. Il numero uno della Serie A ha parlato comunque di un punto di partenza. Dopo l’assemblea, tanti dei rappresentanti delle varie componenti federali si sono fermati a commentare quando successo all’Hilton di Fiumicino.

Lotito e De Laurentiis a braccetto
Lotito e De Laurentiis – calciomercato.it

Curioso il siparietto all’uscita con Lotito e De Laurentiis a braccetto (oltre che da anni in sintonia e sinergia nelle loro battaglie). “Non parla nessuno dei due presidenti”, viene annunciato. E allora il patron della Lazio scherza urlando “Supposte per voi”, ovvero ai giornalisti e cronisti presenti che chiedevano una dichiarazione. Come di consueto ormai De Laurentiis ha lasciato parlare il sorriso sornione, prima di entrare in macchina. Incalzato da alcuni cronisti, tra cui quello di Calciomercato.it, alla fine Claudio Lotito ha risposto ad alcune domande sulla apparente spaccatura della Lega Serie A visti i due gruppi emersi nelle votazioni. Dodici astenuti e otto contrari, comunque nessuno favorevole alle modifiche federali.

In tal senso, però, Lotito smentisce qualsiasi divisione: “Avevamo fatto un’assemblea prima, non dovevamo votare a favore, contrario o astenuto è la stessa cosa. Sta di fatto che la Serie A è stata compatta, è stata data anche libertà di scelta. Ricorso? Lo stabilirà la Lega, noi abbiamo fatto una proposta nel caso in cui non fossero state accolte determinate cose. Ma che problema c’è? Voi vi preoccupate, state sereni. Poi vedremo, io sono per la politica dei fatti, ricordatevelo. Bicchiere né vuoto né pieno, vedremo come evolverà”.

Gestione cookie