Le dichiarazioni del tecnico portoghese e del portiere francese alla vigilia della sfida di Champions League al Bernabeu
E’ giornata di vigilia per il Milan di Paulo Fonseca. I rossoneri sono sbarcati a Madrid, per la sfida di domani contro il Real.
Il tecnico portoghese è pronto a schierare la migliore formazione, fatta eccezione di Matteo Gabbia, ancora infortunato. L’ex Lille è dunque pronto a tornare a puntare su Leao: “Rafa giocherà dal primo minuto e mi aspetto quello che tutti si aspettano, che sia decisivo – annuncia subito Se ne parla troppo? So quello che è importante per me e per la squadra. E’ normale che si parli di questa situazione, ma devo seguire la mia strada. Morata? E’ un giocatore molto intelligente che sta facendo molto bene con noi. Ha bisogno di giocare, sta dando un contributo decisivo per noi. Abraham potrà giocare parte della partita, ma non dall’inizio. Theo Hernandez? Sta tornando, sta meglio, è in crescita come abbiamo visto nell’ultima partita”
Posi parla del Real Madrid: “Affrontiamo la principale candida a vincere la Champions League. E’ un’opportunità per dimostrare il nostro valore, senza paura e con coraggio. Crediamo di poter far un’ottima partita. Pareggio risultato positivo? Penso di trasmettere ai giocatori la voglia di vincere. Ancelotti? E’ un punto di riferimento per me, quello che lui dice è importante da ascoltare. E’ un esempio per me sia come allenatore, ma soprattutto come persona”.
Real Madrid-Milan, Maignan: “C’è solo una paura”
Le dichiarazioni di Mike Maignan, in conferenza stampa. Il portiere parla alla vigilia del match di Champions League contro il Real Madrid.
Il portiere francese dimostra di pensare solamente alla partita: “Il rinnovo non è importante al momento, c’è una partita importante per il Milan. Sono concentrato sul mio lavoro. Mbappe? Non c’è alcun problema con lui. Quando gioco scendo in campo con adrenalina, ma serve lucidità ed intelligenza. Bisogna pensare solo al campo. Ogni partita ha la sua storia, serve avere coraggio di giocare a calcio. L’unica paura che non dobbiamo avere è quella di non essere noi stessi. Pallone d’Oro? Devo continua a lavorare per raggiungere certi obiettivi, ma non è questa la priorità di oggi. La priorità è la partita.”