Valutazioni in corso alla Juve, con la decisione finale attesa davvero a breve. Ecco tutti i dettagli
La decisione finale della Juventus potrebbe arrivare a breve, anzi è attesa davvero a stretto giro di posta. Quello che filtra è che si va verso il licenziamento, come già anticipato da Calciomercato.it tre giorni fa.
Paolo Montero è vicino, o meglio vicinissimo all’esonero. Il tecnico della NextGen rischia di pagare a caro prezzo il pareggio casalingo di ieri contro il Latina, soprattutto l’ultimo posto con appena 7 punti del Girone C di Serie C. L’uruguaiano ha fin qui fatto addirittura peggio del suo collega Bonera sulla panchina di Milan Futuro, terz’ultimo nel girone B con 10 punti.
Come raccolto da CM.IT, sono in corso valutazioni su Montero e su un possibile, per non dire molto probabile cambio di guida tecnica della Next Gen, che è stata utilissima a Giuntoli nello scorso calciomercato estivo e che è servita – da Savona a Mbangula – a diversi giovani come trampolino per la prima squadra.
Anche per i tanti salti alla corte di Thiago Motta, la Juve NextGen ha perso elementi preziosi per il suo percorso nel campionato di Serie C. Non a caso si prospetta un mercato di gennaio pesante per rinforzare una squadra a conti fatti indebolitasi molto negli ultimi mesi.
Juventus, Montero verso l’addio alla NextGen
53 anni compiuti a settembre, Montero è tornato alla Juventus nelle vesti di allenatore due anni e mezzo fa. È partito dall’Under 19 e, successivamente, è stato dirottato alla guida della NextGen. 14 le partite, 0,50 la media punti.
L’ex centrale bianconero (8 titoli tra cui 4 Scudetti) ha pure allenato la prima squadra. Esattamente nelle ultime due gare (una vittoria e un pari) di campionato della passata stagione, dunque ad interim dopo la vittoria della Coppa Italia all’Olimpico e la cacciata di Massimiliano Allegri.
Prima di riapprodare a Torino, Montero aveva allenato in Argentina, San Lorenzo e Rosario Central con nel mezzo la doppia esperienza alla Sambenedettese. La carriera da allenatore l’ha iniziata in Patria, in quel Penarol dove cominciò e chiuse quella da calciatore.