Vigilia di Champions League per la Juve, impegnata domani sul campo del Lille: le dichiarazioni in conferenza stampa del tecnico bianconero
La Juventus, dopo aver ritrovato la vittoria in campionato, punta a riscattare il ko contro lo Stoccarda di due settimane fa in Champions League nella trasferta di domani sera sul campo del Lille.
La squadra di Thiago Motta cerca continuità di risultati tra Serie A ed Europa, con il tecnico bianconero che alla vigilia presenta in conferenza stampa la sfida contro i francesi: “Domani dobbiamo scendere in campo determinati per fare una grande prestazione. Troveremo un avversario in fiducia, ma anche noi stiamo bene – esordisce l’allenatore della ‘Vecchia Signora’ – Come Juventus vogliamo vincere sempre, dobbiamo prepararci al meglio in ogni partita per cercare di esprimere il nostro calcio e arrivare dove vogliamo“.
La Juventus ritrova tra i convocati Douglas Luiz, che partirà però dalla panchina: “È uno in più nella squadra e domani ci potrà dare una mano, sia dall’inizio che a partita in corso. Siamo contenti di averlo con noi. A parte Bremer, Milik e Nico Gonzalez tutti gli altri stanno bene e sono pronti per giocare”.
Lille-Juventus, Thiago Motta in conferenza: “Credo al 200% nella mia filosofia”
Domani il pericolo numero uno per la Juve sarà Jonathan David, osservato speciale anche in chiave mercato. Specialmente, se la prossima estate la dirigenza della Continassa decidesse di ripartire senza Vlahovic nel reparto offensivo: “Ho grande rispetto per il lavoro in panchina di Genesio, per David e per tutti gli altri giocatori del Lille. Giocano collettivamente molto bene e sono una squadra solida. Vlahovic sta molto bene, lavora nel migliore dei modi e deve continuare così. Come tutti, deve dare un qualcosa in più per aiutare la squadra. Abbiamo grande fiducia in lui, così come per tutti gli altri calciatori della Juventus“.
Thiago Motta difficilmente in questa prima parte di stagione si è affidato allo stesso undici titolare: “Uno svantaggio? Io non la vedo così. Bisogna vedere le condizioni dei giocatori e quale formazione possa funzionare meglio in quel momento e contro quel particolare avversario. Valuto ogni giocatore, le sue qualità, la condizione fisica e tutto il contesto, cercando di schierare la miglior squadra possibile. Ognuno ha la sua filosofia: tutte sono rispettabili, ma io crederò al 200% nella mia finché sarò qua alla Juventus“, conclude il tecnico italo-brasiliano.