Momento di grande commozione all’Olimpico prima di Lazio-Cagliari, per il ricordo di un giovanissimo tifoso biancoceleste scomparso pochi giorni fa
La Lazio scende in campo nel Monday Night dell’undicesima giornata, decisiva per tenere il passo delle altre squadre che hanno accorciato la classifica dopo il ko del Napoli. Fiorentina, Juve, Atalanta e ovviamente Inter che ora è a -1 dalla squadra di Conte. Tutte quante hanno vinto e contro il Cagliari di Nicola reduce da due ko di fila l’occasione di agguantare quota 22 con le altre è ghiottissima.
Ma in questi giorni, con una squadra che in campo vola letteralmente, l’ambiente biancoceleste è stato scosso dalla notizia della scomparsa di un suo grandissimo e giovanissimo tifoso. Si chiamava Flavio Rosci e aveva 25 anni, gemello di Francesco. Entrambi affetti da una rara malattia neurodegenerativa, la malattia di Batten, contro cui entrambi lottano da quando sono bambini. E che li ha costretti anche alla cecità. Ma la Lazio è sempre stata e sempre sarà la loro passione più grande. Erano diventati ormai delle mascotte, affezionatissimi loro e anche i calciatori biancocelesti erano molto attaccanti a loro. Ad esempio con Ciro Immobile erano diventati praticamente amici. E spesso entrambi andavano a trovare la squadra. Per questo la morte di Flavio ha sconvolto tutti.
Anche Marco Baroni ha voluto dedicare in diretta nell’intervista postpartita la vittoria di Como: “Voglio fare le condoglianze alla famiglia per un nostro tifoso, Flavio Rosci, stava sempre con noi. Volevo dedicare questa vittoria a lui”. Un gesto che ha commosso gli stessi tifosi laziali. Oggi l’omaggio in Curva Nord con un bellissimo striscione: “Come un’aquila ora vola Flavio, tra le stelle ed ancora più su”. Prima del fischio d’inizio il ricordo commosso dello speaker a cui sono seguite le immagini sul maxischermo e un lunghissimo applauso: “Oggi è qui con noi, nei nostri pensieri. Un amico di tutti noi, sempre al fianco della squadra che ha amato, la Lazio. La società sportiva Lazio, i tuoi, si stringono in un forte abbraccio alla famiglia. Un bacio al cielo, noi non ti dimenticheremo mai. Ciao Flavio”. Poi bel gesto del capitano Mattia Zaccagni, che ha consegnato un mazzo di fiori al papà di Flavio e Francesco, lo ha abbracciato e gli ha sussurrato qualcosa. Contro il Torino anche i tifosi della Roma lo avevano ricordato con lo striscione “Buon viaggio Flavio”.
— S.S.Lazio (@OfficialSSLazio) November 4, 2024