Ecco come è arrivato il gol del pareggio dei padroni di casa, allenato da Carlo Ancelotti, contro i rossoneri: tanti errori prima dell’uno a uno
Era iniziato come meglio non si poteva Real Madrid-Milan di Champions League per i colori rossoneri. Il quarto match della competizione europea più importante, che si sta giocando allo Stadio Santiago Bernabeu, ha visto i rossoneri passare in vantaggio grazie alla rete di Malick Thiaw, arrivato sugli sviluppi di un corner, poi, però, c’è stato il pareggio dei Blancos.
La squadra di Carlo Ancelotti ha sfruttato in pieno un penalty, concesso al 21esimo, dal fischietto Slavko Vinčić. Un rigore che ha fatto arrabbiare i tifosi rossoneri perché Vinicius, che ha poi battuto Mike Maignan dal dischetto, sembra accentuare la caduta al momento del presunto contatto con Emerson Royal. Il brasiliano è stato chiamato ad un intervento complicato e al limite, per provare a recuperare dopo l’errore di Theo Hernandez.
Il Milan, dunque è costretto a ripartire dal pareggio, dopo aver mostrato un ottimo atteggiamento che lasciava ben sperare. Non arrivano, però, buone notizie per il Diavolo, che ha dovuto fare i conti pure con l’ammonizione di Alvaro Morata, che salterà così la prossima partita, quella in programma a Bratislava il prossimo 26 novembre contro lo Slovan.
Real Milan-Milan, proteste gol: emozioni infinite al Bernabeu
Ma la partita al Bernabeu è ricca di emozioni e il Milan torna subito ad essere pericoloso. E’ Reijnders ad impegnare Lunin con un bel tiro da fuori.
Poi sono arrivate le proteste da parte dei rossoneri per un’uscita del portiere del Real Madrid, in cui prende il pallone ma anche Thiaw, dopo il crosso del centrocampista olandese. E’ servito così l’intervento dei medici del Diavolo, ma nessun rigore. Il Milan, però, riesce comunque, poi, a ritrovare il vantaggio proprio con il giocatore più atteso, Alvaro Morata, bravo a ribadire in porta una respinta di Lenin, miracoloso su Rafa Leao. Pulisic e compagni chiudono così avanti il primo tempo.