Il numero 11 azzurro, non positivo contro l’Atalanta finisce nel mirino: la piazza si divide tra pro e contro
I numeri sono dalla sua parte e non bastano certo un paio di partite sottotono a cancellare quando di buono fatto in due mesi e mezzo di Napoli. Romelu Lukaku fischiato al ‘Maradona’ durante la partita con l’Atalanta è una notizia che sorprende andando a guardare le statistiche.
Quattro gol e quattro assist all’attivo, la capacità di tirarsi addosso due uomini per liberare i compagni, la leadership evidente dentro e fuori dal campo. Il belga è tutto questo ed è anche grazie a lui che la squadra di Antonio Conte si gode ancora il primato in classifica, nonostante la scoppola rimediata contro la formazione di Gasperini.
Un impatto devastante quello dell’ex Inter e Roma: pronti-via ed è stato decisivo contro il Parma quando gli sono bastati pochi minuti per trascinare il Napoli alla rimonta. Un gol e due assist quindi al Cagliari, stesso bottino contro il Como, prima di arrivare al gol sblocca partita contro il Milan. Prima e dopo però partite in cui il belga non è risultato decisivo come ci si aspetterebbe. Ad Empoli è stato tra i peggiori, tanto che Conte lo ha tirato fuori quando il punteggio era ancora sullo 0-0. Non bene anche contro il Lecce quando ha sciupato una ghiotta palla gol da pochi passi ed è stato ben contenuto da Baschirotto.
Si arriva quindi alla sfida con l’Atalanta con Hien che praticamente non gli fa vedere palla ed è al momento del cambio che dagli spalti arriva qualche mugugno. Mugugni che sono anche quelli di parte della piazza azzurra, in una divisione tra pro e contro che sorprende considerato il cammino fin qui della piazza azzurra.
Prima frenati dalla serie di risultati positivi, i tifosi che non vedono di buon occhio Lukaku sono emersi subito dopo il ko contro l’Atalanta. Così il belga è finito per diventare quasi un ‘pacco’ per qualcuno, un calciatore che ha poco da dare. Troppo statico, le accuse all’attaccante, poco coinvolto nel gioco della squadra: se non segna – il messaggio che arriva da chi critica l’ex Chelsea – è praticamente inutile.
Un giudizio che però non trova d’accorda tutta la tifoseria, anzi in molti considerano Lukaku l’uomo in più a disposizione di Conte, il calciatore capace di spaccare la partite e di indirizzare il match con la propria forza fisica. Lo ha fatto finora, come testimoniato dal primo posto in classifica, dovrà continuare a farlo partendo dal big match contro l’Inter. Al di là di pro o contro, per un Napoli d’alta classifica il belga non può essere quello visto contro l’Atalanta.
Cessione eccellente in Serie A, il prossimo sacrificato potrebbe essere il centrocampista dell'Inter. Scelta già…
La Juventus potrebbe sacrificare il centrocampista nel mercato di gennaio: il Dt Giuntoli ha già…
Per i nerazzurri c'è il possibile ritorno del terzino marocchino, attualmente al Psg, ma anche…
Sandro Tonali si avvicina al ritorno nel nostro campionato, le ultime sul centrocampista del Newcastle…
Svista della video assistenza che porta all'annullamento del gol: la Uefa è costretta ad intervenire,…
Il presidente dell'Inter può prendere un calciatore gratis dalla formazione di Serie A: l'idea sorprende…