Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

Milan avanti, il Bernabeu non perdona: fischi per tutta la gara

Ecco cosa è successo al termine del primo tempo, con la squadra di Paulo Fonseca in vantaggio per le reti di Thiaw e Morata

Il primo tempo al Bernabeu si chiude con il Milan in vantaggio contro il Real Madrid di Carlo Ancelotti, grazie alle reti di Malick Thiaw e Alvaro Morata.

Alvaro Morata
Milan avanti, il Bernabeu non perdona: la reazione al temine del primo tempo (LaPresse) – Calciomercato.it

Il Diavolo di Paulo Fonseca è stato a bravo a trovare due volte la rete, prima con Malick Thiaw, che di testa, sugli sviluppi di un corner, ha anticipato tutti, battendo Lunin, poi, con Alvaro Morata. Lo spagnolo ha ribadito in rete un pallone respinto dall’estremo difensore dei Blancos, che era stato miracoloso a dir di no a Rafa Leao. Allo spagnolo, però, non ha potuto nulla. Nel mezzo il rigore trasformato da Vinicius, per il momentaneo pareggio. Un gol quello del brasiliano, che non ha scosso più di tanto il Real Madrid, andato in difficoltà in diverse volte. Lunin, infatti, ci ha messo più di una volta una pezza.

Real Madrid-Milan, non solo fischi: ecco il comportamento del Beranabeu

E’ vero, anche, che Mike Maignan si è reso protagonista con un paio di interventi provvidenziali sul compagno di Nazionale, Mbappe.

Pubblico del Bernabeu
Real Madrid-Milan, non solo fischi: ecco il comportamento del Beranabeu (LaPresse) – Calciomercato.it

La prestazione del Real Madrid non ha certo convinto e i tifosi del Bernabeu, dal palato raffinato, hanno così deciso di fischiare pesantemente la squadra di Carlo Ancelotti, che avrà comunque 45 minuti per provare  a recuperare.

Ma la partita del Bernabeu è stata intensa di emozioni già prima del calcio d’inizio. I Blancos, infatti, hanno voluto ricordare le vittime dell’alluvione, con uno striscione a loro dedicato. Ma prima che iniziasse il match, tutto lo stadio ha fischiato anche l’inno della Champions League. Fischi che non sono chiaramente passati inosservati e che si sono poi ripetutiti a metà della ripresa, quando il Milan teneva insistentemente il pallone.

Ma i fischi assordanti sono piovuti anche al 65′ quando Alvaro Morata è rimasto per terra per un problema fisico. Il Bernabeu, quando si è rialzato, non lo ha così perdonato.

Gestione cookie