La Juventus deve intervenire sul mercato di gennaio sicuramente in attacco e in difesa: tra le possibili idee una potrebbe essere in casa Lazio
La Juventus è stata per tanti, se non per tutti, la regina incontrastata di questo ultimo mercato in Serie A. Giuntoli ha totalmente rivoluzionato la rosa, cercando di adattarla il più possibile alle esigenze di Thiago Motta – nuovo anche lui – ma soprattutto della nuova linea societaria. Giocatori più giovani, magari potenzialmente rivendibili a cifre superiori, e con ingaggi molto più alla portata. Insomma, una squadra più sostenibile. Anche se fino ad ora non tutti hanno dato le risposte che ci si aspettava.
E poi, si sa, il calcio è imprevedibile e mette ogni società di fronte agli incidenti di percorso. Che il più delle volte si chiamano infortuni. Da quelli più lievi di Conceicao, Weah, Koopmeiners e Thuram, a quelli decisamente più gravi e penalizzanti di Milik e Bremer. Entrambi, nonostante appunto un mercato faraonico, impongono delle riflessioni e con ogni probabilità degli interventi già nella finestra invernale che si aprirà tra un paio di mesi. Non a caso si comincia a parlare con insistenza dei nomi per il ruolo di vice-Vlahovic, ad esempio Zirkzee criticato e poco apprezzato a Manchester. Ma anche in difesa l’assenza di Bremer si sta facendo sentire tantissimo, come testimoniano i 4 gol presi dall’Inter e non solo. Lo stesso Giuntoli ha fatto capire che qualcosa accadrà. Tra i nomi che potrebbero fare sicuramente più comodo c’è quello di Alessio Romagnoli, attuale centrale della Lazio che sta volando in classifica ed è sopra la Juve di un punto.
Romagnoli-Lazio, niente è da escludere. E la Juve rimane alla finestra
La situazione di Romagnoli nella Lazio è particolare. Dopo la pessima stagione con Sarri e Tudor, condivisa comunque con quasi tutti i suoi compagni, non ha vissuto un inizio di stagione così brillante anche con Baroni. Qualche errorino, un infortunio e un paio di panchine per scelta tecnica. Tutto questo fa il paio con dei rapporti non più idilliaci con la società ormai da qualche mese per delle vecchie pendenze. Ed è il motivo per cui Lotito non farebbe le barricate o ergerebbe muri invalicabili nel caso di un’offerta congrua, in questo caso da verificare se già a gennaio. Per la Juve di certo sarebbe un nome perfetto, ingaggio relativamente contenuto, esperienza, conoscenza perfetta della Serie A e del calcio italiano per cui tempi di inserimento azzerati. E costi teoricamente non elevati, con Giuntoli che potrebbe provare un prestito magari oneroso con riscatto da discutere.
Poi andrebbe verificata la volontà di Romagnoli, che dopo la partita col Cagliari ha chiarito che “se non fossi più felice alla Lazio come ho letto con sorpresa da qualche parte, avrei chiesto già la cessione ma non è così. E con Baroni ci sarà spazio per tutti”. La verità oltre le dichiarazioni del numero 13 è che anche lui non si incatenerebbe a Formello. Ciò non vuol dire che abbia chiesto ufficialmente di andare via o che la Lazio lo abbia messo alla porta, assolutamente, ma una separazione potrebbe non essere una tragedia. Certo, a gennaio Lotito non è uno che cede soprattutto pezzi comunque importanti in un reparto poi a corto di risorse e senza alternative già prontissime sul mercato. La Juve può approfittare di una situazione non saldissima, ma strappare Romagnoli alla Lazio a metà stagione sarebbe molto complicato.