Manca ormai solo l’annuncio definitivo ma non sembrano esserci più dubbi: resterà a Torino
Archiviato il pareggio tra molti rimpianti ottenuto contro il Lille, la Juventus sta ricaricando le batterie per preparare al meglio la prossima sfida di campionato. Non sarà un match come tutti gli altri, visto che Vlahovic e compagni se la vedranno con il Torino in un derby della Mole che si prospetta assolutamente elettrico.
Restando in casa bianconera, i due reparti finiti maggiormente sotto la lente di ingrandimento continuano ad essere il reparto difensivo (orfano da tempo di Bremer) e l’attacco. A tal proposito, aveva provocato un certo rumore la decisione della Federazione argentina di convocare Nico Gonzalez per i prossimi due impegni della Seleccion valide come qualificazioni ai prossimi Mondiali. L’ex Fiorentina – fermo ai box per la lesione di basso grado del retto femorale della coscia destra accusata nel corso della trasferta di Champions contro il Lipsia – è sulla via del ritorno. Proprio per questo – stando alle ultime indiscrezioni che trapelano dall’Argentina – Nico Gonzalez non risponderà alla convocazione dell’Argentina per restare in Italia e ritornare in tempi brevi al top della forma.
Juventus, niente Argentina per Nico Gonzalez: non risponderà alla convocazione
A riferirlo è Gaston Edul di TyC Sports, che spiega come Nico Gonzalez non farà parte del gruppo dell’Argentina che si riunirà per preparare i prossimi impegni della Seleccion. L’esterno offensivo della Juventus – autore di un gol contro il Feyenoord – resterà in Italia per continuare il suo recupero. Manca solo l’ufficialità, ma la decisione sarebbe ormai stata presa.
Una notizia importante per la ‘Vecchia Signora’ che cade in un momento decisivo della stagione. In occasione del match contro il Lipsia, la decisione di Thiago Motta di richiamare in panchina anzitempo Dusan Vlahovic non è passata inosservata. L’acquisto di un video Vlahovic calamiterà sicuramente l’attenzione mediatica in vista di gennaio; il rientro di Nico Gonzalez, però, potrebbe almeno in linea teorica ‘tamponare’ questo buco vista la poliedricità del jolly offensivo argentino.