Le dichiarazioni del tecnico dei giallorossi al termine del match di Europa League della sua squadra, che non è andata oltre il pareggio
Non è un momento per nulla facile per la Roma. I giallorossi, impegnati in Belgio contro il Royale Union SG, non sono andati oltre il pareggio. Alla rete di Mancini, arrivata al 62esimo, ha risposto 15 minuti dopo Mac Allister.
Un pareggio che chiaramente non può rendere felice Ivan Juric, che non vede però tutto nero: “Abbiamo fatto cose giuste, ma ci sono stati anche momenti di negatività, con poca intensità, dove la Roma non mi è piaciuta – afferma il mister ai microfoni di Sky Sport -. Il risultato è chiaramente negativo, ma meglio un punto, che niente. Non possiamo, comunque, essere soddisfatti della prestazione”.
Ivan Juric è stato tradito dall’ennesimo errore individuale, stavolta da parte di Svilar, spesso tra i migliori in campo: “Non so che dirti, ne stiamo commettendo diversi – prosegue Juric -. Può essere anche uno stato mentale, e a noi ci capita spesso. Mi spiace per i ragazzi, stanno dando tutto, ma non riusciamo a raccogliere quello che vorremmo. Ci stanno mettendo cuore e anima. Pensavo di poter trovare prima la soluzione. Ci sono stati momenti positivi ma poi succede sempre qualcosina. Senza il risultato però non trovi lo slancio che servirebbe. C’è negatività attorno, ma è giusto che sia così perché i risultati non sono quelli sperati. Serve la forza del gruppo per uscire da questa situazione”.
Royale Union SG-Roma, Juric: “Continuerò a fare al massimo il mio lavoro”
Ivan Juric è poi chiamato a rispondere sul suo futuro e sul possibile arrivo della proprietà a Roma. Il tecnico dei giallorossi
“Si sente un uomo solo? Io sinceramente in tutto questo periodo ho pensato solo ad allenare e a preparare le partite e ho lasciato correre il resto”, prosegue il tecnico giallorosso. “Ho cercato di fare al massimo il mio lavoro e continuerò a farlo perché non posso influire su altro. Non posso e non voglio entrare in altre discussioni”.