Ecco come sono andate le partite degli uomini di Baroni e di Palladino. Biancocelesti e Viola le ultime squadre italiane a scendere in campo in Europa
Dopo il turno di Champions League che ha sorriso alle italiane, grazie soprattutto all’impresa del Milan a Madrid e ai successi prestigiosi dell’Inter e dell’Atalanta, rispettivamente contro Arsenal e Stoccarda, è toccato alle squadre di Europa e Conference League scendere in campo.
Così il giovedì del pallone si è aperto con il deludente pareggio in Belgio della Roma. I giallorossi di Ivan Juric non sono andati oltre l’uno a uno contro il Royale Union SG a Bruxelles. Alle 21.00, invece, spazio alla Lazio di Baroni, impegnata all’Olimpico contro il Porto, che ha fatto tornare il sorriso al calcio italiano: a sbloccare la partita, nel corso del recupero del primo tempo, è stato Alessio Romagnoli. All’ex giocatore del Milan ha poi, risposto, nella ripresa, Eustaquio. La partita sembrava così destinata a terminare in parità, ma oltre il novantesimo, la squadra di Baroni ha trovato il gol della vittoria con il solito Pedro, che manda in paradiso la Lazio. Con questo risultato i biancocelesti rimangono gli unici a punteggio e salgono a quota dodici punti dopo quattro partite giocate e ovviamente al primo posto in solitaria
Lazio-Porto: 50’ Romagnoli (L), 66’ Eustaquio (P)
Apoel-Fiorentina, Palladino sconfitto a Nicosia
Al Neo GSP Stadium di Nicosia, la Fiorentina di Raffaele Palladino è scesa in campo per la terza giornata di Conference League.
I viola reduci dalle vittorie contro il TNS e il St.Gallen, sono stati sconfitti dai padroni di casa, che avevano chiuso il primo tempo con il doppio vantaggio grazie alle reti di Donis e Abagna. A sedici minuti dalla fine è arrivato, poi, il gol di Ikone che ha riaperto la sfida, ma che non è bastato. I toscani, così, tornano a casa con zero punti.
La qualificazione resta chiaramente alla portata della Fiorentina, che adesso è all’ottavo posto, ma che perde terreno da ben sei squadre, rimaste a punteggio pieno.
Apoel-Fiorentina 2-1: 37’ Donis, 46’ Abagna; 74’ Ikone (F)