Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Juventus
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

Lazio-Porto, chiusi due settori della Nord: ecco perché la curva protesta con l’Uefa

All’Olimpico i tifosi biancocelesti protestano in maniera veemente nei confronti dell’Uefa per una sanzione inflitta ingiustamente alla curva

All’Olimpico arriva il primo big match europeo per la Lazio, che ospita il Porto nella quarta giornata della fase campionato di Europa League, a cui i biancocelesti arrivano da capolisti. La squadra di Baroni ha la chance di continua una corsa trionfale che le farebbe fare un enorme salto in avanti verso la qualificazione. Ma soprattutto proseguire in questo legame sempre più stretto con i propri tifosi, un tutt’uno tra gruppo squadra e popolo laziale che da diversi mesi non si vedeva o respirava.

La protesta della Curva Nord in Lazio-Porto
Tifosi in Curva Nord protestano (LaPresse) – calciomercato.it

E anche nelle proprie ‘battaglie’, la Curva Nord si dimostra comunque unita. Come verso il provvedimento adottato dalla Uefa in relazione alla chiusura di parte della stessa curva (settori 48-49) in seguito ai cori e presunti ululati razzisti durante Lazio-Nizza. Che quindi si sono trasformati in questa sanzione in seguito alla pena inflitta per il match dello scorso 13 dicembre contro il Celtic per motivi simili, sospesa per due anni con la condizionale. E quindi ora diventata effettiva. Un provvedimento però ritenuto ingiusto, considerando che quelli ravvisati erano cori contro il presidente Lotito e non quindi di nutura razzista o discriminatoria. Per questo la Curva Nord ha scelto di riempire altri settori dell’Olimpico – favoriti dalle iniziative della società in questo senso con prezzi popolari o simboli – e protestare nel primo tempo sventolando una serie di cartellini bianchi con varie scritte ironiche. E poi i cori “Uefa, Uefa, vaffa…”

Nei giorni scorsi invece era arrivato questo comunicato da parte proprio degli Ultras Lazio e della Tribuna Tevere: “La UEFA tanto per cambiare ha ritenuto giusto infliggerci una condanna ingiusta, figlia di un’appartenenza che non abbiamo mai rinnegato. Di fronte alla problematica di una curva chiusa per metà abbiamo vagliato più soluzioni, optando per quella di riempire ogni altro settore dello Stadio Olimpico. Contro un organo che ci vorrebbe distante dalla nostra amata Lazio saremo cocciutamente al suo fianco! Vogliamo andare a vincere in Europa? Bene, dimostriamolo con l’ennesimo atto d’amore, sciarpa al collo e coloriamo ogni settore. Come popolo abbiamo subito un attacco vergognoso e gratuito, come popolo risponderemo ! Ultras LazioTribuna Tevere”.

Gestione cookie