Quanto sta succedendo in Italia ha dell’incredibile: dopo il cartellino rosso, si è generata una vera e propria rissa con l’allenatore. Come stanno le cose
Il calcio che vorremmo raccontarvi è fatto sempre di grandi gesti tecnici, giocate capaci di scrivere la storia e una buona dose di talento. Oggi, però, torniamo su un episodio che sta facendo discutere parecchio e anche al di fuori del campionato.
Siamo in Lega Pro e tutto è avvenuto in occasione della partita tra Triestina e Giana Erminio, che si è conclusa con la vittoria degli ospiti grazie a un gol di Avinci. Non è di sicuro l’avvenimento che ha fatto discutere di più durante il match: infatti, Krollis si è reso protagonista di un fallo di reazione che ha meritato il cartellino rosso.
Ciò ha reso ancora più difficile la sfida per la squadra friulana, che è ultima in classifica con solo sei punti totalizzati in 14 partite giocate. L’allenatore Pep Clotet ha avuto una reazione furiosa con il calciatore e ha iniziato a strattonarlo dopo averlo aspettato fuori dall’area tecnica. Il gesto non è piaciuto e potrebbe avere conseguenze molto importanti.
Duri provvedimenti per Clotet: “Ha finito con la Triestina”
Per il tecnico tira aria di esonero, perché è difficile che una società accetti una reazione così plateale. Clotet non indietreggia comunque rispetto alla rabbia nei confronti del suo calciatore: “Krollis ha chiuso con la Triestina finché sarò io l’allenatore. Il mio gesto è stato giusto per ciò che è accaduto“, ha iniziato e senza pentirsi o chiedere scusa.
“Quello che ha fatto Krollis è inaccettabile, danneggia la Triestina, la società che rappresenta e il calcio in generale“, ha concluso. Insomma, l’episodio sta continuando ad avere diversi strascichi anche a distanza dall’esito del match e potrebbe anche portare anche una lunga squalifica.
Attendiamo le prossime puntate della vicenda, con la Triestina che ora ha stretta necessità di risalire la classifica e vuole farlo anche nei prossimi appuntamenti in calendario, mettendosi alle spalle quanto accaduto.