L’esterno scuola Inter beffa l’undici di Fonseca prima del novantesimo. Per i rossoneri, che arrivavano dall’impresa di Madrid, è come una sconfitta
Dopo l’impresa di Madrid, riecco il solito Milan. Due volte in vantaggio, i rossoneri si fanno acciuffare allo scadere e ora rischiano di perdere ulteriore terreno dal gruppo di testa. Da applausi la prova del Cagliari, al quale sono stati anche annullati due gol.
I padroni di casa partono a spron battuto trovando subito il vantaggio con Zortea. Difesa del Milan sorpresa, leggeri proteste per la posizione di Palomino. Come spiegato però dal nostro Maurizio Russo, “il fuorigioco geografico” dell’ex centrale dell’Atalanta era “ininfluente”. C’era Luvumbo che disturbava “la visuale di Maignan”, tuttavia l’attaccante dei sardi sembrava “essere tenuto in gioco da Camarda”.
In ogni caso la risposta dei rossoneri è pressoché immediata: al quarto d’ora assist illuminante di Reijnders per Leao, che con un pallonetto supera Sherri riportando in equilibrio la gara. Che diventa a trazione rossonera, seppur ai padroni di casa viene annullato la rete del possibile nuovo vantaggio. Realizza Piccoli, ma è in fuorigioco. Così avanti va il Milan, allo scadere del primo tempo. L’undici di Nicola è troppo sbilanciato, Leao mette il turbo e diventa imprendibile. Gran gol.
Sembra finita, almeno per il primo tempo, invece nel recupero i rossoblù trovano il pari. Ma il Var annulla pure questo: il tiro di Zappa sarebbe andato ugualmente in porta, anche senza il tocco finale di Viola, in posizione di offside. Nella ripresa il Cagliari riparte forte, alla ricerca del 2-2 che arriva dopo nemmeno dieci minuti. È ancora lui, lo scatenato Zappa, a metterla dentro sfruttando il doppio errore di Fofana e Pavlovic. La partita si calma un po’, ma Fonseca vuole vincerla: fuori Chukwueze e Camarda, dentro la maggiore esperienza e fisicità di Loftus-Cheek e Abraham.
Un paio di minuti dopo l’ingresso in campo, proprio l’inglese è al momento giusto nel momento giusto. Tap-in vincente e 3-2 Milan, che dietro continua a ballare. Mancano attenzione e organizzazione, poi c’è uno Zappa letteralmente imprendibile e ispirato. A un minuto dal novantesimo calcia al volo in area mandando il pallone dove Maignan non può arrivare. Finisce 3-3 all’Unipol Domus, punto pesantissimo e strameritato per i ragazzi di Nicola, che arrivavano da tre ko consecutivi. Per il Milan, invece, è come una sconfitta.
CAGLIARI-MILAN 3-3
2′ Zortea (C), 15′ e 40′ Leao (M), 53′ e 89′ Zappa (C), 68′ Abraham (M)
CLASSIFICA SERIE A: Napoli 25, Inter 24, Atalanta, Fiorentina e Lazio 22, Juventus 21, Milan 18, Udinese 16, Bologna** e Empoli* 15, Torino 14, Roma e Parma* 13, Verona 12, Como* Genoa* e Cagliari* 10, Lecce* 9, Monza e Venezia* 8.
* una partita in più
** una partita in meno
Leao è tornato titolare in campionato dopo le tre panchine consecutive e, soprattutto, la super prestazione a Madrid in Champions League. Oggi a Cagliari si è ripetuto, pareggiando la gara e portando avanti i rossoneri a fine primo tempo con una giocata fulminea in pieno stile… Leao.
Nella ripresa è stato meno appariscente, ma è dai suoi piedi che è partita l’azione del 2-3 firmato da Abraham. In definitiva la prova del portoghese è stata eccellente, anche se non è bastata per i tre punti.
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