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Calhanoglu fatalista sul rigore sbagliato: “Sapevo che sarebbe successo”

Il centrocampista dell’Inter commenta il rigore fallito contro il Napoli nel post partita di San Siro

Finisce senza vincitori il big match tra Inter e Napoli a San Siro. Un 1-1 che lascia i partenopei in vetta alla classifica con il folto gruppo delle seconde a un punto di ritardo, sorpasso fallito per i nerazzurri campioni d’Italia che possono rammaricarsi per il predominio territoriale avuto per quasi tutta la partita e le tante occasioni fallite specialmente nel secondo tempo, tra cui il rigore calciato sul palo da Hakan Calhanoglu. Un evento decisamente inusuale, visto che da quando veste maglie di squadre italiane (prima il Milan, poi i nerazzurri) dagli undici metri era sempre stato infallibile.

Calhanoglu
Calhanoglu fatalista sul rigore sbagliato: “Sapevo che sarebbe successo” – Calciomercato.it (fonte: © LaPresse) 

 

Il turco avrebbe potuto suggellare una grande prestazione, l’ennesima, inaugurata dal gol con cui nel primo tempo aveva rimesso in parità la sfida. Un destro dei suoi, dai venticinque metri, che aveva piegato le mani di Meret. Poi, nella ripresa, l’errore dagli undici metri con un destro incrociato angolato troppo, che ha colpito la base interna del palo. Un errore che però Calhanoglu prova a prendere con una certa filosofia, senza fare troppi drammi e guardando già al futuro. “Abbiamo dominato la partita, meritavamo di più, considerando anche che avevamo giocato mercoledì – ha dichiarato nel post partita ai microfoni di ‘DAZN’ – Mi spiace aver sbagliato un rigore, sapevo che prima o poi poteva succedere, peccato sia capitato in una partita così importante. Ma non devo pensarci e devo rialzarmi subito, il campionato e la stagione sono ancora lunghi”.

Ancora Calhanoglu sulla partita e sugli scenari per le prossime gare: “E’ stata una partita intensa con molti duelli – ha proseguito – Abbiamo cercato spesso gli attaccanti, ma la difesa del Napoli ha lavorato bene, le cose sono andate meglio nella ripresa quando abbiamo allargato il gioco sulle fasce mettendoli in difficoltà, peccato non essere riusciti a fare gol. La classifica corta? Tante squadre si sono rinforzate, il campionato è equilibrato ma noi vogliamo restare lì. Non è facile giocando ogni tre giorni, ma abbiamo dato tutto in campo”.

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