Ore calde per l’allenatore del Marsiglia che si è pesantemente sfogato dopo la sconfitta con l’Auxerre: spettro dimissioni reale
Sono ore calde per tanti allenatori in questi giorni di riflessioni, delusioni, amarezze e sfuriate. In Italia Juric si è sfogato in conferenza stampa prima della partita col Bologna che può essere la sua ultima in giallorosso. Il croato ha criticato la squadra per l’atteggiamento e la mancanza di partecipazione nel match in Belgio, di nuovo dopo l’umiliazione di Firenze. Paradossalmente anche Guardiola sta vivendo un momento buio: per la prima volta nella sua carriera ha perso quattro partite di fila, tra campionato e Champions League.
In Germania in difficoltà c’è il Borussia Dortmund, che ha già perso 4 partite su 10 ed è in settima posizione a 10 punti dalla capolista Bayern. In Spagna il Real si è rialzato ieri dopo due ko di fila pesantissimi con Barcellona e Milan, ora è a -6 dai blaugrana. E in Francia? Ovviamente stanno facendo parecchio rumore le dichiarazioni di Roberto De Zerbi, criticato aspramente per il momento di poca brillantezza dell’OM ma soprattutto per i problemi in casa. Al Velodrome il suo Marsiglia ha vinto solo una partita su cinque e viene da due sconfitte di fila, l’ultima molto pesante 3-1 con l’Auxerre. Nel postgara l’allenatore bresciano è stato molto netto, ammettendo la sua enorme frustrazione per l’umiliazione subita e le difficoltà nel far mettere in campo ai propri giocatori ciò che viene fatto in allenamento. Addirittura De Zerbi ha rivelato di aver comunicato alla società di essere pronto a farsi da parte se “il problema sono io”, lasciando sul piatto pure tutti i soldi dell’ingaggio. Dichiarazioni forti, come forte era stato il suo primo discorso nello spogliatoio prima dell’esordio stagionale col Brest.
“Questo è il contratto che mi ha offerto il Manchester United, per diverse stagioni, con lo stipendio che immaginate. Qui è dove non sono andato, perché metto la mia passione prima del denaro. Sono venuto a Marsiglia per questo”, ha detto De Zerbi – come riporta ‘L’Equipe’ – ad agosto pochi minuti prima di vincere 5-1 in trasferta al debutto. E la sostanza del discorso l’ha ripetuta venerdì: “Se sono io il problema, allora me ne vado. Per me i soldi non contano. Ma questi giocatori hanno personalità, devono capire cosa vuol dire giocare al Velodrome e rappresentare questo club”. Ma soprattutto il quotidiano riporta lo sfogo nello spogliatoio dopo il fischio finale del match di due giorni fa: “Mi avete umiliato, davanti al nostro pubblico. Non avete avuto i cog…ni!”
Lo spettro dimissioni ha fatto comunque discutere parecchio in Francia, arrivando ovviamente fino in Italia. Dove ci sono un paio di panchine top che traballano. Non a caso i tifosi della Roma sui social hanno rilanciato le parole di De Zerbi sulle possibili dimissioni sognando un avvicendamento lampo con un tecnico coraggioso, tosto e dedito alla causa, che fa giocare bene le proprie squadre. In passato era stato già cercato, ma non era del tutto convinto della situazione societaria. E ora i giallorossi vanno verso Roberto Mancini. Poi c’è sempre la suggestione Milan, di cui RDZ resta tifoso. Con un Fonseca che non decolla proprio.
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