Viola bella e vincente grazie alla tripletta di Moise Kean, le parole del tecnico della squadra toscana al termine del match
Una vittoria per 3-1 che porta la Fiorentina (al momento) in vetta alla classifica e che fa sognare il popolo viola. Dopo una partenza in sordina, ora i toscani viaggiano su marce altissime e contro il Verona la squadra di Palladino ha collezionato la sesta vittoria consecutiva in campionato.
Merito soprattutto di un Moise Kean sugli scudi. L’attaccante ha siglato la sua prima tripletta in maglia viola, facendo sognare il popolo fiorentino. Una prestazione elogiata anche da Palladino nel corso della conferenza stampa post-match.
Alta classifica: “Se ci restiamo dipende da noi. Dagli allenamenti, dall’atteggiamento, dall’intensità e dallo spirito. I frutti della domenica arrivano da quanto facciamo in settimana. Il gruppo è competitivo e vuole continuare a stupire e crescere, della classifica non m’importa. Non la guardo. Ora ci riposiamo qualche giorno, tutto meritato, poi ripartiamo”.
Kean: “Lo volevo già a Monza. Lo vedevo come un grande attaccante. Ha tutto. Deve continuare a stare così bene fisicamente, i frutti che sta raccogliendo arrivano dal suo lavoro quotidiano. Ed è merito anche della squadra. Oggi hanno tutti attaccato e difeso insieme, la difesa è stata brava nei duelli. Non era semplice, il Verona ha giocato tanto di ripartenza”.
Vittorie dal valore più alto: “Mi porto a casa la grande maturità mostrata dalla squadra. La stiamo cercando e credo la squadra stia lavorando bene. La Serie A non è facile, trovi chi ti prende alto, chi ti sfida a viso aperto, ma anche chi difende 4-5-1 come oggi. E non è facile scardinare, ci vuole pazienza, intelligenza e maturità per capire cosa fare. Nel primo tempo abbiamo avuto qualche difficoltà, ma nel secondo non c’è stata partita”.
Sogno primo posto: “Ogni volta che sono venuto a Firenze ho sempre sentito i tifosi cantare e dare una marcia in più. Quest’anno si vede grande entusiasmo, la gente è felice. Ogni tanto mi concedo una serata libera, vado in giro e percepisco l’entusiasmo della gente. C’è grande gioia. Continuiamo così ma non illudiamoci, potrebbero arrivare tempi in cui non riusciremo a vincere e avremo bisogno dei nostri tifosi. Però sono davvero trainanti, è bello regalare loro delle gioie”.