Il Milan sta faticando tantissimo in campionato e ora tutti gli esperti bacchettano il tecnico dopo il pareggio a Cagliari: non funziona quasi niente
Il Milan torna prepotentemente sulla terra dopo la storica vittoria in casa del Real Madrid in Champions League. Il pareggio contro il Cagliari è ‘violento’ perché arriva una manciata di giorni più tardi della prestazione più importante della stagione. Un 3-3 che preoccupa inevitabilmente per tanti aspetti, a partire da quello della classifica.
In questo momento i rossoneri sono a quota 18 punti, che a parità di partite giocate vuol dire 4 lunghezze di ritardo da Lazio, Fiorentina, Atalanta, 6 dall’Inter (e dalla Juve che è scesa in campo ieri e ha una partita in più) e 7 dal Napoli. Oltre alle squadre che alle spalle del Milan sono pronte a spingere. Ma il match col Bologna verrà recuperato solo tra qualche mese, il che vuol dire che la squadra di Fonseca dovrà affrontare gran parte della stagione con un ritardo ben maggiore. E i tantissimi gol incassati in questo momento sono l’allarme principale, soprattutto dopo che il Diavolo ne ha subiti tre dal Cagliari che prima di ieri ne aveva segnati appena 9 in 11 gare ed era il terzultimo attacco. E infatti ieri hanno segnato praticamente due difensori, esterni, ma comunque difensori come Zortea e Zappa (due volte). Facendo letteralmente infuriare Fonseca nel postgara.
“Questo è un pareggio che ti allontana in maniera grave e paurosa dal vertice della classifica, al quale cominci a non poter più pensare. Sei aggrappato al sesto posto. Ed è grave perché c’è lo scontro diretto tra Inter e Napoli, erano tre punti molto molto pesanti”, il rammarico del giornalista Luca Serafini direttamente a ‘Milan TV’.
Milan, non funziona niente: Marocchi e Marcolin non lasciano scampo a Fonseca
Sotto accusa c’è ancora Paulo Fonseca, per la questione difensiva. Delle prime dieci in classifica in questo momento, solo l’Udinese ha subito più reti rispetto ai rossoneri. E tra le big, diciamo tra le prime sette, il Diavolo è la squadra con la differenza reti peggiore. Nonostante la buona forma di Leao. A ‘Sky Sport’, Giancarlo Marocchi ha commentato così: “Fonseca deve trovare il modo di gestire le partite, di essere padrone. È ‘facile’ vincere contro l’Inter ed il Real Madrid, anche se non comandi tu la partita perché hai dei giocatori talmente forti che puoi approfittare degli spazi. Quando ci sono partite ‘normali’ che sono una trentina in un campionato, tu, che sei superiore, devi avere il possesso della palla. Non puoi fare un’azione tu e un’azione loro, una tu e una il Cagliari. Il Milan era pronto a far correre Leao, non va bene. Prima gestisci la gara, poi fai correre anche Leao”.
Il discorso riguarda un po’ tutti in questo caso, a partire dalla fase offensiva e di gestione della gara. Ma a ‘Dazn’ Dario Marcolin si concentra su quella nella propria metà campo e in particolare nella propria area: “Sono errori che costano caro, su questi cross i giocatori guardano la palla e perdono la marcatura dell’uomo. Sia nel gol dell’1-0 che del 3-3 tutti guardano la palla e nessuno va in marcatura”. Praticamente sta funzionando pochissimo e Fonseca deve correre subito ai ripari, altrimenti il rischio di vivere una stagione da Europa League è altissimo.