La stagione calcistica è ancora nella sua fase iniziale, ma in Italia potrebbe arrivare un altro clamoroso esonero
I risultati cominciano a pesare e col passare delle settimane alcune panchine traballano sempre di più: la proprietà pensa all’esonero.
Quando manca una settimana alla terza sosta per le Nazionali della stagione 2024/2025, in Italia potrebbe consumarsi un altro esonero. A scricchiolare nelle ultime ore sarebbe infatti la panchina di Rolando Maran, allenatore del Brescia reduce dalla pesante sconfitta interna con il Cosenza.
Nel match valevole per la tredicesima giornata del campionato cadetto, infatti, le Rondinelle sono state superate in casa dai calabresi guidati da Massimo Alvini. Un match ricco di emozioni quello andato in scena sabato pomeriggio allo stadio ‘Mario Rigamonti’ di Brescia, dove gli ospiti hanno chiuso il primo tempo avanti di due gol grazie alle segnature di Massimo Zilli e Simone Mazzocchi.
Brescia, Maran a rischio esonero: riflessioni in corso
Nella ripresa la formazione di casa ha reagito, riuscendo a trovare il pareggio grazie ai gol di Birkir Bjarnason e Flavio Bianchi, a segno rispettivamente al 77′ e al 90′.
Al quinto minuto di recupero, però, il Cosenza ha colpito ancora trovando la rete del definitivo 3-2 a firma di Charlys, condannando la Leonessa a una sconfitta pesante, la terza nelle ultime cinque giornate di campionato e la sesta in totale fino a questo punto.
Dopo tredici giornate, il Brescia occupa l’ottavo posto in classifica, con un bottino di 17 punti e un vantaggio di appena quattro lunghezze sulla zona play-out, in una graduatoria – quella del torneo cadetto – che resta comunque molto corta.
Ecco perché le dirigenza del Brescia starebbe riflettendo sulla posizione di Rolando Maran: patron Massimo Cellino, noto come un presidente “mangiallenatori” sarebbe intenzionato a cambiare guida tecnica, anche approfittando della sosta del campionato prima dell’ostica sfida che attende le Rondinelle che nella prossima giornata faranno visita alla Juve Stabia.
Occhio, dunque, ai possibili sostituti: il nome più forte sembra essere quello di Roberto Venturato, ma non sono da escludere colpi di scena, come il possibile ingaggio di Aurelio Andreazzoli o di un nome a sorpresa.