Sul canale Youtube di Calciomercato.it il punto sulla squadra rossonera, dito puntato nei confronti della dirigenza
Tempo di pausa delle Nazionali e in casa rossonera è tempo di riflessioni su quelli che sono state le gare fino a qui disputate.
E a riguardo, nel primo episodio di Zona Rossonera, trasmissione settimanale in onda sul canale Youtube di Calciomercato.it interamente dedicata al Milan, si è parlato proprio di questo, ma anche di mercato. Ospite Beatrice Sarti, di ‘Radio Rossonera’. “Difficile capire e spiegare questo Milan altalenante. Pensare alla gara di Cagliari dopo Madrid fa specie. Non è per il pari, ma dopo che hai subito poco dal Real Madrid hai preso tre gol dal Cagliari fa riflettere. Credo poco al fattore motivazioni, non penso sia solo quello, anche se ovvio che al Bernabeu è tutta un’altra cosa. Il Milan è una squadra che pare faccia fatica a maturare, non riesce a fare gare convincenti in maniera consecutiva, ha sempre questi alti e bassi e i bassi sono spesso talmente bassi che quando hai una gara come Cagliari ritornano tutti i dubbi precedenti”.
In merito ai problemi, la giornalista esperta della causa rossonera si è espressa così: “Non credo che il momento del Milan sia dovuto ai singoli. I problemi vengono da chi ha scelto di costruire questa squadra così, una squadra costruita non bene a mio parere. La squadra dello scudetto, che aveva difetti, è stata smontata ma aveva una buona base. La scorsa estate è stata rivoluzionata la rosa e secondo me in modo superficiale”.
Capitolo rimpianti e situazione attuale: “Kalulu è un difensore che avrei tenuto sempre sia come terzino che come centrale. Se mi chiedi se preferisco Pavlovic o Emerson ti dico no. Tonali è quel giocatore che a livello di ruolo al Milan manca. Io lo avrei tenuto anche per altri motivi, legati alla storia e alla fede calcistica. Però uno come lui in quel ruolo servirebbe anche domani. Lui è stato sostituito in modo poco consono. Bisogna sperare che Fofana stia sempre bene, Reijnders sta facendo bene ma non è il suo giocare a due. Si tratta di una squadra costruita da chi non ha mai fatto il direttore sportivo, non credo sia solo Moncada, ma anche Furlani ha contribuito molto al mercato del Milan nelle ultime stagioni”. Infine su Daniel Maldini: “Che questa dirigenza faccia tornare Daniel Maldini ci credo solo se lo vedo. Devo rivederlo con la maglia a Casa Milan. Non si può trattare come qualsiasi giovane andato in prestito e poi tornato. Il problema è che hai deciso di regalarlo nel momento in cui era più pronto. Tra tutti gli anni te ne sei liberato nel momento in cui era più adatto”.
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