Il difensore portoghese, ceduto in prestito al Porto, sta trovando continuità in patria: Giuntoli lo sfrutterà come jolly per il mercato in entrata
Alla Juventus non hanno dubbi: Francisco Conceicao sta incantando con la maglia bianconera e viaggia verso la permanenza definitiva in bianconero anche la prossima estate.
Il Dt Cristiano Giuntoli al momento è concentrato sui rinforzi in difesa dopo i gravi infortuni di Bremer e Cabal, ma non perde di vista la situazione relativa al folletto portoghese, subito decisivo alla Continassa. Il figlio d’arte è diventando in poco tempo un punto di forza per Thiago Motta, stravincendo al momento il duello interno con l’altro nuovo acquisto Nico Gonzalez, quest’ultimo ancora fermo ai box. L’idea della Juve è perciò chiara, ovvero trovare l’accordo a fine stagione per la conferma nella rosa della ‘Vecchia Signora’ di Conceicao. Di recente ci sono stati dei nuovo contatti con il Porto, che ovviamente si intensificheranno la prossima primavera per cercare un accordo definitivo.
Calciomercato Juventus, carta Djalò per la permanenza in bianconero di Conceicao
Conceicao ha una clausola rescissoria da 30 milioni di euro e Giuntoli spera di strappare uno sconto puntando anche sugli ottimi uffici con l’agente Jorge Mendes, oltre alla volontà dello stesso attaccante di legarsi a lungo alla Juventus.
Il talento classe 2002 era sbarcato a Torino nei giorni finali dell’ultimo mercato estivo: prestito oneroso da 7 milioni di euro (cui cui la metà coprono l’ingaggio), oltre eventualmente ad altri 3 milioni di bonus. Già nelle idee dei dirigenti bianconeri c’era il desiderio di provare ad acquisire a fine stagione l’intero cartellino del giocatore, volontà confermata in questi mesi dopo aver visto all’opera il numero sette portoghese. Anche senza sconto da parte dei ‘Dragoes’ la Juve è comunque intenzionata a chiudere l’operazione, che complessivamente costerebbe 33-34 milioni alle casse bianconere. Inoltre, aspetto da non sottovalutare, Giuntoli potrebbe sfruttare il jolly Tiago Djalò, in prestito nello al Porto e che nelle ultime settimane sta trovando continuità nello scacchiere di Vitor Bruno.
L’ex Lille, che non rientrerà alla Continassa a gennaio per supplire alle assenza per infortunio di Bremer e Cabal, sarebbe una preziosa carta per abbassare le richieste per il cartellino di Conceicao. Altrimenti, se non dovesse restare al Porto, Djalò potrebbe fruttare un tesoretto tra i 10 e i 15 milioni di euro per il mercato in entrata.