La Juve a caccia di rinforzi in difesa dopo i gravi infortuni al ginocchio di Bremer e Cabal: ‘Don Fabio’ consiglia la dirigenza bianconera
La Juventus, dopo il grave ko di Bremer, deve fare i conti anche con il lungo stop di Cabal nel reparto difensivo. Rottura del crociato per il colombiano e stagione finita in anticipo anche per lui.
Thiago Motta si ritrova così in super emergenza nelle prossime settimane, in attesa del mercato di gennaio dove il Dt Giuntoli penserebbe a un doppio colpo per rinforza la difesa bianconera. Diversi i nomi sul taccuino della dirigenza della Continassa, tra i quali spicca in particolare l’ex interista Skriniar. Profilo che troverebbe d’accordo anche un certo Fabio Capello: “La perdita di Bremer è stata una brutta botta e lo stop di Cabal restringe ulteriormente le soluzioni in difesa. Nel mercato di gennaio devi prendere delle certezze – sottolineato l’ex allenatore friulano alla ‘Gazzetta dello Sport’ – Se penso a Skriniar? Con lui la Juve andrebbe sul sicuro: ha giocato nell’Inter, conosce le pressioni della Serie A e dei top club. Nel PSG gioca poco, penso che sarebbe contento anche Skriniar di tornare in Italia”.
Capello successivamente analizza il rendimento, sempre piuttosto altalenante, di Vlahovic in casa Juve: “Dusan si muove molto bene in area e in certi aspetti ricorda Trezeguet. Deve migliorare nel gioco con la squadra e i movimenti di Ibrahimovic sono come un manuale del grande attaccante. Vlahovic sarà una delle chiavi di Milan-Juventus“.
‘Don Fabio esalta due giocatori in vista del big match di San Siro: “Chi prenderei nella mia squadra? Reijnders e Koopmeiners. Non lo dico perché sono olandesi, ma perché sanno giocare a calcio e sono completi nelle due fasi. Reijnders si integra benissimo con Fofana: bella coppia. Koop è un top, adesso gli manca soltanto il gol: gli avrei trovato spazio anche nella mia Juve di Emerson e Vieira, magari più avanti. Koopmeiners come intelligenza calcistica ricorda Raul del Real Madrid: lo juventino è più potente, lo spagnolo era più goleador”.
Infine sul confronto tra Conceicao e Leao: “Perché scegliere? Conceicao a destra e Leao a sinistra: sono portoghesi molto diversi. Lo juventino non è veloce, però possiede qualità e dribbling ed è sempre fastidioso. Leao ha una potenza assoluta, ma per il momento ha sfruttato soltanto il 75% del suo potenziale: manca di continuità. Nelle ultime partite mi è parso in crescita e con la testa più libera, vediamo se si confermerà contro la Juventus. Thiago Motta dovrà fare attenzione al portoghese”.
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