Comprava+arbitri+e+truccava+interi+campionati%3A+arrestato+il+%26%238216%3Bre+delle+retrocessioni%26%238217%3B
calciomercatoit
/2024/11/17/comprava-arbitri-e-truccava-interi-campionati-arrestato-il-re-delle-retrocessioni/amp/
Notizie

Comprava arbitri e truccava interi campionati: arrestato il ‘re delle retrocessioni’

Viene definito il ‘re delle retrocessioni’ per la sua centralità nel calcio scommesse: è stato arrestato nelle scorse ore a Dubai

È finita la latitanza di un figura di “spicco” del match fixing, fenomeno che ormai da decenni colpisce il mondo del calcio speculando sulla fede dei tifosi e non solo.

Calcio scommesse, arrestato il ‘re delle retrocessioni’ (LaPresse) -Calciomercato.it

“Solo la politica e il traffico di droga fanno guadagnare di più delle partite truccate”. La pensava così William Pereira Rogatto, cittadino brasiliano di 34 anni, arrestato a Dubai nei giorni scorsi in esecuzione di un mandato di cattura spiccato dall’Interpol come richiesto dai magistrati brasiliani. Un arresto importante per il mondo del calcio: già, perché Rogatto risulta essere una figura centrale nel vasto sistema di manipolazione dei campionati minori del calcio brasiliano.

L’obiettivo era sempre lo stesso: sfruttare illegalmente il mercato delle scommesse per motivi di lucro. E Rogatto non ha respinto l’accusa a suo carico, anzi. Senza alcun problema, infatti, nel corso dell’audizione parlamentare tenuta poco più di un mese fa confermò e rivendicò la sua ‘attività‘. In particolar modo, lo scorso 8 ottobre Rogatto ha deposto in videoconferenza nell’ambito dell’inchiesta condotta dalla Commissione d’inchiesta del Senato federale brasiliano proprio sul match-fixing.

Calcio scommesse, arrestato il ‘re delle retrocessioni’

Rivolgendosi alla commissione parlamentare presieduta dal senatore Jorge Kajuru del Partito Socialista, Rogatto ha sottolineato la remuneratività del calcio scommesse, secondo solo al traffico di stupefacenti e agli affari con la politica.

Calcio scommesse, arrestato il ‘re delle retrocessioni’ (LaPresse) -Calciomercato.it

A quella deposizione ha assistito anche Romario, vicepresidente del Senato brasiliano e leggenda del calcio verdeoro. Aveva assistito con espressione contrariata all’audizione da remoto di Rogatto il quale, anche con una certa sfrontatezza ha raccontato di aver provocato, nel corso degli anni, la retrocessione di ben 42 club. Una attività che gli è valso il soprannome “Rei do rebaixamento”, aggiungendo che “senza retrocessioni non si guadagna”.

Rogatto ha inoltre illustrato i meccanismi della sua attività: si parte dal prendere una società crisi economica promettendo di garantire un finanziamento. A quel punto si passa ad indirizzare calciatori e arbitri a fare ciò che serve per pilotare la partita verso il risultato desiderato.

In particolar modo, Rogatto ha svelato che agli arbitri – i quali guadagnano poco più di 1000 euro a partita – lui ne offriva oltre 8mila.

Paolo Siotto

Classe ’93 e giornalista pubblicista dal 2015. Dal calcio alla cronaca, sempre seguendo il filo diretto dell’informazione.

Recent Posts

“Soldi più Zirkzee”, si chiude subito: Conte beffa la Juve

L'olandese esploso a Bologna potrebbe lasciare il Manchester United già nel calciomercato invernale Zirkzee potrebbe…

1 ora ago

L’ex bianconero torna in Serie A: rottura col tecnico e scelta fatta

La Serie A a caccia di talenti di ritorno nel nostro campionato: dopo essere andato…

2 ore ago

Testa a testa scudetto per Kean: adesso la Juventus trema

Inizia il grande duello di calciomercato per Moise Kean: aumentano i rimpianti e le preoccupazioni…

3 ore ago

Dalla Roma alla Juve: Giuntoli spiazza tutti

La Juventus inizia già a pensare al futuro, non solo in difesa. Torna di moda…

11 ore ago

Infortunio e sostituzione, Calhanoglu fa tremare l’Inter: “Lo stesso punto”

Il centrocampista nerazzurro è uscito dal campo all'intervallo del match tra Turchia e Galles: le…

11 ore ago

Panico in campo, rianimazione e partita sospesa

Attimi di paura durante la partita  di Nations League: malore sulla panchina dell'Ungheria, necessario l'intervento…

12 ore ago