La Nazionale di Luciano Spalletti vince e convince: nel mirino il ‘salvagente’ per i Mondiali del 2026
Il rendimento degli azzurri in Nations League potrebbe incidere – in termini positivi – nella corrsa alle qualificazioni per i prossimi mondiali.
Dopo aver saltato gli ultimi due Mondiali e aver disatteso le aspettative in occasione di Euro 2024, l’Italia di Luciano Spalletti sembra voler fare la voce grossa. Gli azzurri stasera affronteranno la Francia nell’ultima gara del Gruppo 2 di Nations League. La partita in programma allo stadio ‘Giuseppe Meazza’ di Milano metterà in palio il primo posto del raggruppamento con Belgio e Israele.
Agli azzurri basta un pareggio, visto l’attuale vantaggio di tre punti sui ‘cugini’ transalpini. Il primo posto inciderà sui quarti di finale della competizione: chiudere in testa, infatti, vorrebbe dire giocare la partita d’andata in trasferta e – dunque – il ritorno in patria. Un vantaggio non da poco, ma non il solo rappresentato dalla Nations League.
Italia, dalla Nations League un salvagente per i Mondiali
Quella di questa sera sarà l’ultimo impegno degli azzurri nel 2024. La Nazionale, infatti, tornerà poi in campo il 20 marzo, quando inizieranno i quarti di finale di Nations League e – in un certo senso – anche le qualificazioni ai Mondiali del 2026.
A tal proposito, il prossimo 13 dicembre a Zurigo si terrà il sorteggio delle qualificazioni Mondiali, con l’Italia già sicura di essere una testa di serie. In terra elvetica, però, i raggruppamenti vedranno dei segni X che saranno sostituiti da altre nazionali proprio in base all’esito dei quarti di Nations League.
In sintesi, chi arriverà in semifinale verrà inserito in un gruppo da quattro squadre e comincerà il suo percorso verso il Mondiale 2026 solo a settembre. In caso di ko nel doppio confronto di marzo, invece, l’Italia potrebbe dover scendere in campo già a giugno dato che potrebbe esserci la possibilità di finire in un gruppo da cinque squadre.
In soldoni, l’Italia questa volta non vuole fallire l’assalto alla prossima Coppa del Mondo dopo due clamorosi scivoloni consecutivi. E in questa ottica spicca l’importanza della Nations League, dato che arrivare alla final four in programma a giugno consentirebbe a Donnarumma e compagni di avere un salvagente in più in ottica Mondiale.
In particolar modo, nel caso in cui il girone di qualificazione dovesse andar male, ovvero con la Nazionale al di sotto dei primi due posti nel gruppo, la truppa capitanata dal commissario tecnico Luciano Spalletti potrebbe comunque sperare nel ripescaggio ai playoff di marzo 2026, insieme alle seconde dei vari gruppi.