Domenico Berardi resta sul taccuino di tanti club in Serie A, soprattutto ora che è rientrato alla grande col Sassuolo: chi potrebbe puntarci
Di lui si erano un po’ perse le tracce, ma il mercato non lo ha dimenticato. Domenico Berardi ha vissuto i mesi più difficili della sua carriera, con il bruttissimo infortunio dello scorso anno che gli ha impedito di aiutare il Sassuolo. Che alla fine è retrocesso in una stagione evidentemente segnata, soprattutto senza il suo giocatore migliore, oltre che capitano e leader. Ora il classe ’94 sta tornando a vedere la luce: il 5 ottobre il rientro in campo contro il Cittadella, a novembre le prime due gare da titolare. E non è assolutamente un caso che con lui i neroverdi non abbiano mai perso.
Anzi, a dire la verità hanno sempre vinto e nell’unica partita in cui Berardi è rimasto in panchina è arrivato un pareggio. Cinque successi su cinque con l’attaccante calabrese negli undici in campo, arrivato già a quattro assist e un gol, su rigore, decisivo col Mantova. Ed è naturale che di lui si torni già a parlare in ottica mercato, visto che il valore del giocatore è apprezzato da anni e anni. Anche se nessuno è arrivato a offrire la cifra chiesta dal Sassuolo: Juve, Fiorentina e infine Lazio le squadre più vicine a lui ma Lotito lo scorso anno ha ritenuto eccessivi 30 milioni per un giocatore di quasi 30 anni. Così Berardi è rimasto, pur non nascondendo la sua voglia di misurarsi su altri palcoscenici, nonostante il fortissimo legame col Sassuolo. Resta un calciatore in grado di fare la differenza dappertutto e che quindi farebbe comodo a chiunque.
Juve e Milan non dimenticano Berardi, ma non sono le uniche: cosa può succedere
Non a caso, i dirigenti del Sassuolo hanno confermato che attorno a lui l’interesse non si è mai spento. “È chiaro che un giocatore come lui non appartiene alla Serie B, così come speriamo che il Sassuolo non debba restare in questa categoria. L’auspicio è che possa tornare su, magari insieme al Sassuolo, perché è un elemento in grado di trainare i giovani. Per noi, Berardi è tutto”, ha detto Carnevali. E lui si è aggiunto pure Francesco Palmieri: “Speriamo di godercelo più a lungo possibile. Lui è legatissimo al club e alla proprietà, è mentalizzato su questo. È un campione, normale che sia attenzionato da tanti club ma noi abbiamo un obiettivo importante. Speriamo che dimostri ancora la sua voglia qui”.
A gennaio, con i neroverdi in Serie B, in tantissimi possono approfittare di un prezzo che inevitabilmente sarà molto basso. La Juventus lo ha sempre apprezzato, a Giuntoli e Motta piace parecchio, la porta va sempre lasciata, tra due mesi o nella prossima estate. Ha 30 anni, ma il debole è rimasto. Il Milan è un altro club che non lo ha mai dimenticato, nonostante non sia più un giovincello e in questo modo Pulisic potrebbe spostarsi trequartista o anche punta, senza lasciare scoperta la fascia destra. La Lazio sulla carta è a posto, la Roma dovrà verificare come effettivamente giocherà Ranieri: Berardi può fare la seconda punta, l’esterno o il trequartista. E il mister, se lo chiederà, lo otterrà. Anche considerando l’ottimo rapporto con Carnevali. L’Atalanta ci aveva fatto un pensierino, il Torino poi ha difficoltà in attacco e sarebbe un rinforzo perfetto. Senza escludere neanche la Fiorentina, a cui è sempre piaciuto e gli infortuni di Gudmundsson potrebbero convincerla a intervenire.