Il capo dell’area tecnica della ‘Vecchia Signora’ era presente domenica sera a Milano per la sfida tra Italia e Francia
Tanti ospiti illustri ieri sera al Meazza per il big match di Nations League tra Italia e Francia, con la nazionale di Deschamps che grazie a un roboante 3-1 ha staccato il pass per il primo posto nel girone.
Oltre alla dirigenza dell’Inter al gran completo guidata dal presidente Marotta e a Zlatan Ibrahimovic per il Milan, sugli spalti di San Siro non è passata inosservata anche la presenza di Cristiano Giuntoli. Il capo dell’area tecnica della Juventus era accompagnato dal braccio destro Pompilio e ha seguito da vicino il bianconero Cambiaso nello scacchiere del Ct Spalletti, con il jolly ex Genoa che è andato anche a segno nel primo tempo sull’assist di Dimarco. Il blitz di Giuntoli a Milano, oltre che per un normale aggiornamento professionale, può essere motivato anche in chiave mercato, visto che la Juve si muoverà a gennaio con almeno un colpo nel reparto difensivo per supplire alle lunghe assenze di Bremer e Cabal.
Insieme al difensore, però, nelle idee di Giuntoli c’è anche l’idea di reperire nella finestra invernale un nuovo attaccante dietro Vlahovic, specialmente se Milik non dovesse dare garanzie quando tornerà a disposizione di Thiago Motta.
Diversi anche in questo caso i profili sul taccuino dei dirigenti bianconeri, dove spicca inoltre il nome di Kolo Muani che contro l’Italia è sceso in campo dal primo minuto nel tridente della Francia. Prova senza squilli per il duttile attaccante del Paris Saint-Germain, che per il momento non sta trovando lo spazio desiderato sotto la Tour Eiffel con Luis Enrique in panchina. Il francese può essere un’opportunità in prestito per la Juventus, anche se il diretto interessato – almeno a parole – ha allontanato un possibile cambio di maglia a gennaio: “Non ho mai pensato di andare via. Devo continuare a lavorare e mostrare quello che so fare, non ho intenzione di mollare“, le parole dell’ex Eintracht Francoforte prima del match contro gli Azzurri.
Sempre nel reparto offensivo la Juve segue con interesse anche Daniel Maldini, che ieri a San Siro sotto gli occhi di papà Paolo è entrato in campo nel finale di partita. Complicato però che il figlio d’arte cambi maglia a metà stagione, vista la volontà del Monza e di Galliani di non privarsene a gennaio. Sull’ex Milan non manca la concorrenza per Giuntoli: dall’Inter all’Atalanta, passando per Fiorentina e Lazio.
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