Il regista nerazzurro fa chiarezza sui suoi problemi fisici alla vigilia della sfida Montenegro-Turchia
Ieri e oggi il tema dominante in casa Inter è l’infortunio, o meglio le condizioni fisiche di Hakan Calhanoglu. Il regista della squadra di Inzaghi è uscito anzitempo dalla sfida di Nations League tra la sua Turchia e il Galles a causa di un problema muscolare, generando molta apprensione nell’ambiente nerazzurro.
Poco fa, nella conferenza stampa di vigilia della sfida contro il Montenegro, proprio Calhanoglu ha fatto chiarezza circa il suo stato. Il turco ha in primis ringraziato Marotta, “per la comprensione”. In pratica il Presidente dell’Inter gli ha dato il benestare affinché rimanesse in Nazionale nonostante domani non potrà scendere in campo.
“Dopo la partita i dirigenti dell’Inter hanno chiamato direttamente me e mister Montella – con lui in conferenza, ndr – Ho scelto di restare qui, però purtroppo domani non potrò prendere parte alla gara. Il mio vecchio infortunio (elongazione agli adduttori della coscia sinistra, ndr) si è fatto risentire – ha specificato Calhanoglu – ma non è una situazione grave e non ho dolori. Non ci sono lesioni. Spero di essere in campo con l’Inter già nel match di Verona“.
Infortunio Calhanoglu, Volpi: “Nulla di grave”. Ma col Verona potrebbe non esserci”
Già nel pomeriggio erano arrivate parole confortanti per Inzaghi circa le condizioni fisiche di Calhanoglu. “Non è nulla di particolarmente grave – le dichiarazioni di Piero Volpi, responsabile dello staff medico interista, a ‘Radio Rai Gr Parlamento’ – Faremo altri accertamenti al suo ritorno e speriamo che i tempi di recupero siano i più brevi possibile”.
Appare difficile, comunque, un recupero di Calhanoglu già per la gara di sabato prossimo in casa del Verona valevole per la tredicesima giornata di Serie A. Più plausibile un ritorno a disposizione per il successivo incontro di Champions contro gli austriaci del Lipsia. Decisivi saranno ovviamente i nuovi esami a cui si sottoporrà una volta rientrato a Milano. Al ‘Bentegodi’ potrebbe rimpiazzarlo Asllani, o in alternativa uno tra Zielinski e Nicolò Barella.