Le grandi di Serie A lo seguono con estrema attenzione: tutti pazzi per Daniel Maldini, che Spalletti ha anche accostato allo straordinario tennista italiano
Complice l’inizio di stagione dove ha conquistato anche la maglia della Nazionale, Daniel Maldini resta uno dei nomi più chiacchierati per quanto riguarda il mercato.
Il classe 2001 ha ricevuto recentemente anche la ‘benedizione’ di Luciano Spalletti, che lo ha paragonato a Jannik Sinner: per qualità, eleganza e capacità di poter creare. Un ulteriore attestato di stima nei confronti del ragazzo, ormai sempre più uomo mercato. Le big di Serie A lo osservano con grande attenzione. Maldini di recente è stato osservato da vicino dall’Inter, con il Ds nerazzurro Ausilio presente in occasione della sfida dell’U-Power Stadium tra Monza e Roma. I nerazzurri però non sono l’unica squadra interessata al ragazzo, che ha un contratto con il Monza sino al 2026 con opzione per un’ulteriore stagione in caso di salvezza dei brianzoli.
Dal Milan alla Juve, dall’Inter all’Atalanta: tutti pazzi per Maldini
Maldini può liberarsi grazie ad una clausola, del valore di 12 milioni di euro per quanto riguarda l’Italia e di 15 milioni di euro per l’estero.
Oltre all’Inter, come detto, ci sono tante altre big interessate. E se l’idea di un Maldini in maglia nerazzurra sembrava essere pura utopia, ora quella nerazzurra è senz’altro una pista percorribile. Non c’è solo il nerazzurro meneghino, ma anche quello bergamasco. Pure l’Atalanta infatti è sulle tracce del ragazzo, per un’operazione rilancio come quella di De Ketelaere. La Dea è pronta a lanciare un nuovo assalto, ma dalla lista non va poi esclusa la Juventus. I bianconeri vanno quindi ad aggiungersi ad una lunga lista di pretendenti che oltre ai club nerazzurri comprende anche il Milan.
Giocatore di fantasia, forza e classe, potrebbe tornare alla base visto il discorso clausola e i costi relativamente contenuti. Il Milan però ha un vantaggio da poter sfruttare. I rossoneri detengono infatti il 50% della futura rivendita e quindi i costi, già non particolarmente elevati, sarebbero sostanzialmente dimezzati. Un fattore non da poco, a cui va poi ad aggiungersi anche il discorso liste. Il Milan ha bisogno di giocatori italiani e di prodotti del proprio vivaio e in questo senso Maldini farebbe comodissimo alla rosa rossonera.