Sul canale Youtube di Calciomercato.it le ultime sul possibile sostituto del bomber serbo, possibile partente a fine stagione
Vlahovic è croce e delizia della Juventus. Oggi più croce, tra infortunio e nuove critiche per quanto da lui dichiarato dopo la gara di Nations League contro la Svizzera. Per molti, tifosi e non, è stato quasi un attacco a Thiago Motta, ‘reo’ di chiedergli troppo sacrificio. Di farlo correre oltre misura, togliendogli così ludicità in zona gol. In qualche modo è andato anche contro il club, ossia Giuntoli, il quale in estate non ha preso un altro attaccante che potesse affiancarlo, perché – come ha detto – rende di più con un partner affianco e non come unico vertice avanzato.
Dal presente al futuro, c’è sempre Vlahovic di mezzo. Un futuro che potrebbe non essere a Torino, complice il contratto in scadenza a giugno 2026 e le difficoltà fronte rinnovo. Giuntoli punta a ‘spalmare’, ossia abbassare l’ingaggio di 10 milioni netti (12 l’anno venturo), ma non è detto che ci riesca, così l’ipotesi divorzio al termine della stagione rimane concreta.
Col il nostro Riccardo Meloni, sul canale youtube di Calciomercato.it, abbiamo fatto un quadro dei potenziali eredi di Vlahovic. Il tutto tra (pochissimi) nomi plausibili e altri decisamente meno. A quest’ultima schiera appartiene senz’altro Victor Osimhen, di proprietà del Napoli ma ora in prestito al Galatasaray: “Giuntoli conosce bene pregi e difetti del nigeriano – le parole di Meloni – quindi sa come poterlo far rendere al meglio. L’operazione, però, è molto complessa”.
Per non dire impossibile, perché – al di là delle eventuali difficoltà nell’andare a trattare con De Laurentiis – Osimhen guadagna ben 10 milioni a stagione. Quanto Vlahovic e, dunque, troppo per una Juve decisa a proseguire il sostanzioso taglio dei costi, partendo dagli ingaggi dei calciatori. Prova di questo ne abbiamo avuto nello scorso calciomercato estivo.
Juventus, Zirkzee prende quota: l’olandese possibile erede di Vlahovic
Poi c’è Jonathan David, obiettivo pure dell’Inter. Ma anche il canadese, ‘pallino’ di Giuntoli fin dai tempi di Napoli, sembra un po’ fuori portata. Se non altro per le sue caratteristiche nonché richieste economiche: ovvero un ingaggio di 6 milioni netti l’anno e commissioni intorno ai 10.
Alla fine l’obiettivo più ‘realistico’ per la Juve appare essere Joshua Zirkzee, esploso nel Bologna di Motta e pronto a lasciare il Manchester United già a gennaio. Giuntoli starebbe lavorando sottotraccia, sfruttando anche gli ottimi rapporti con Joorabchian.
Secondo Meloni per l’olandese “potrebbe tornare alla carica il Milan“, che lo voleva già a giugno prima di andare a sbattere sul muro commissioni. La Juve, tuttavia, sembra avanti a tutti, almeno in Italia, specie se i ‘Red Devils’ dovessero aprire al prestito.