Il giornalista di Cronache di Spogliatoio in esclusiva a Calciomercato.it su Inter, futuro Thuram e Lautaro Martinez
Dal futuro di Thuram alle difficoltà di Lautaro Martinez. Fernando Siani, giornalista di Cronache di Spogliatoio, ha parlato in esclusiva a Calciomercato.it della coppia gol dell’Inter.
Intervistato a margine del Social Football Summit, Siani ha affermato: “Il giocatore più da Cronache? Marcus Thuram è il giocatore perfetto perché dentro di sé ha mille storie, secondo me è proprio l’Internazionale. È nato in Italia, è cresciuto in Spagna, però è francese, quindi ha mille anime dentro di sé. L’Inter lo voleva fortemente, è arrivato con un anno di ritardo perché i nerazzurri lo avevano già acquistato, poi si è rotto il ginocchio. È un giocatore che prima dell’Inter non giocava nel ruolo in cui gioca adesso, in cui si sta rivelando uno dei centravanti più forte del campionato”.
Inevitabile anche buttare l’occhio a quel che potrà essere il futuro di Thuram, già nel mirino di molte big europee: “Sul suo futuro onestamente non lo so- ha affermato Siani – . L’Inter ha sempre attuato una politica in cui la plusvalenza è al centro di tutto, essendo arrivato a zero Thuram potrebbe rappresentare una plusvalenza molto importante. È anche vero che rientra nei parametri della nuova società: è un giocatore ancora in via di sviluppo, può crescere ulteriormente. Credo che l’Inter possa avere ancora Thuram in rosa per i prossimi anni, anche se mi aspetto che in estate qualcuno venga a bussare anche con un’offerta importante che farà vacillare”.
Inter, Siani su Lautaro Martinez: “Non si può discutere”
Da Thuram a Lautaro Martinez, in difficoltà in questo inizio di stagione e ultimamente anche criticato.
Siani però non è tra quelli che ‘bastonano’ il toro: “Non credo che si possa bastonare Lautaro Martinez che lo scorso anno ha fatto trenta gol. È chiaro che viene da un’estate in cui non ha fatto la preparazione, ha sempre giocato: è palesemente in ritardo di condizione, non credo che ci siano altri problemi. Ha sempre avuto nelle annate un paio di mesi in cui ha fatto fatica, quest’anno si è portato avanti con il ‘lavoro’, ma non credo si possa mettere in discussione un giocatore del genere. È l’anima, il capitano dell’Inter, un trascinatore: non si può discutere”.