Il club bianconero alle prese con un problema che sembra inspiegabile: il duro attacco al calciatore di Thiago Motta
Dopo il sospiro di sollievo per Vlahovic (nessuna lesione dopo l’infortunio in nazionale) per la Juventus può partire la preparazione in vista del big match di sabato pomeriggio contro il Milan.
Una sfida che Thiago Motta affronterà senza diversi calciatori: oltre al serbo, mancheranno i lungo degenti Bremer, Cabal e Milik, mentre non saranno della partita neanche Adzic e Nico Gonalez. Fuori causa anche Douglas Luiz, ormai fermo da tempo per quello che ufficialmente era un semplice affaticamento muscolare.
Il brasiliano sta rappresentando sempre più un caso per la Juventus: il suo inizio di stagione è stato caratterizzato da molto panchina e qualche errore di troppo, quindi è sparito completamente dalla scena a causa di un problema fisico che non avrebbe dovuto essere nulla di che.
Invece, l’ultima apparizione risale allo scorso 19 ottobre, 90 minuti contro la Lazio prima dell’infortunio che per un mese lo ha tenuto lontano dai campi da gioco.
Juventus, caso Douglas Luiz: “Imbarazzante”
Un’assenza che sta facendo rumore e che, come detto, ci sarà anche contro il Milan, quando invece ci sarebbe bisogno anche del suo contributo.
Da quello che è stato uno dei colpi più dispendiosi del mercato estivo della Juventus (in totale 50 milioni, secondo solo a Koopmeiners) ci sarebbe aspettato di più e con l’infortunio misterioso il quadro è completo. Così un tifoso come Edoardo Mecca su X attacca duramente il brasiliano: “Situazione Douglas Luiz imbarazzante. Un affaticamento muscolare non può durare un mese – le sue parole -. Potrei capire succedesse a me che gioco la Divano League ma sono atleti professionisti. Sembra una barzelletta”.
Ora c’è da capire quando effettivamente l’ex Aston Villa tornerà a disposizione di Thiago Motta e che contributo riuscirà a dare da qui ad inizio gennaio quando riaprirà il mercato. Senza segnali di risveglio, non è da escludere una sua cessione dopo pochi mesi in Italia, magari in prestito per provare a rilanciarlo ed evitare di tenere in squadra un calciatore scontento e non utile alla causa.