Sfida a Francia e Algeria per il fantasista della Ligue 1 che il 15 novembre ha segnato e fatto un assist nell’amichevole con l’Italia Under 21
Spalletti vuole aggiungere qualità e un pizzico di genialità al reparto avanzato della Nazionale. Si spiega anche così il pressing su uno dei calciatori più talentuosi della Ligue 1, il massimo campionato francese.
Secondo ‘RMC Sport’, il CT sta provando a convincere Ryan Cherki a vestirsi di azzurro. La Nazionale italiana ha approfittato anche dell’amichevole contro l’Under 21 francese per intensificare i contatti con l’entourage dell’attaccante”, scrive la fonte transalpina. Per la cronaca, la partita è finita col punteggio di 2-2, con il numero 18 del Lione autore di un gol e un assist.
Va detto che Cherki è nel mirino già dai tempi di Mancini selezionatore. Il classe 2003 potrebbe giocare per la Nazionale italiana poiché non ha disputato nemmeno un minuto con la Francia dei grandi, e perché uno dei suoi nonni sarebbe originario della Puglia. L’Italia deve vedersela con l’Algeria, che non ha smesso di corteggiare il ragazzo i cui genitori hanno origini proprio algerine.
L’avversario più importante per i quattro volte Campioni del Mondo rimane però la Francia. Non è da escludere una convocazione a breve di Deschamps, proprio per evitare che possa dire sì a una tra Italia e Algeria. Probabilmente anche l’ambizione di Cherki è quella di vestire la maglia dei ‘Bleus’, del resto lui è nato e cresciuto in Francia pur avendo, come tanti suoi coetanei e non solo, origini africane. Nel suo caso, a quanto pare, anche italiane.
Pressing Spalletti su Cherki: Lione obbligato a vendere i suoi giocatori, è un’occasione anche per le big di Serie A
Nato e cresciuto nel Lione, Cherki vanta estimatori pure nella nostra Serie A. Dal Milan alla Juventus, passando per le romane, il futuro del ventunenne potrebbe essere nel nostro Paese. L’ostacolo per i club italiani sarebbe soprattutto la Premier League, con più di un club a lui interessato che non avrebbe problemi a spendere 20/25 milioni per il cartellino.
In realtà per il trequartista lionese potrebbe bastare una cifra inferiore, dati gli enormi problemi finanziari del club di proprietà del businessman statunitense John Textor. Nei prossimi mesi il Lione sarà obbligato a sfoltire pesantemente la rosa per abbattere i debiti, che ammonterebbero a circa 505 milioni di euro, pena la retrocessione nelle categorie inferiori come da decisione della Lega francese.