Il futuro di Paulo Dybala resta sempre un tema di grande attualità in casa Roma. Arriva un nuovo annuncio sull’argentino
La Roma è in attesa di ritrovare il miglior Paulo Dybala, nella speranza che la cura Ranieri possa avere effetti benefici su tutto l’ambiente, a partire proprio dal fantasista argentino.
Solo due gol e i soliti acciacchi fisici finora in stagione per la ‘Joya’, in merito al quale, sin dalla conferenza di presentazione lo stesso Ranieri è stato chiarissimo. L’esperto allenatore capitolino ha tutta l’intenzione di puntare su di lui al netto delle voci e di una prima parte d’annata piuttosto complicata.
A tutto ciò va aggiunto lo spettro dei club arabi per gennaio, in merito ai quali si è espresso anche Nicola Innocentin, Ceo della Global Football Service ed ex agente FIFA ai microfoni di Calciomercato.it nei giorni scorsi: “Gli arabi sono un po’ imprevedibili”.
Calciomercato Roma, annuncio su Dybala: “Se andasse via tornerebbe ad essere un campione”
Tra passato e futuro sulla vicenda Dybala si è espresso Mario Mattioli a ‘Radio Radio Mattino Sport e News’: “Da quando si è conclusa la storia dell’Arabia, Dybala è cambiato completamente, anche in viso, nell’espressione. C’è qualcosa che non quadra anche in questa faccenda del farlo giocare un’ora in più, una in meno, e credo che sia questa la cosa che sta influendo di più sulle sue prestazioni”.
Mattioli ha quindi proseguito sottolineando come il calciatore argentino non abbia più il guizzo che siamo abituati a vedere “perché non ha più la testa per gestirlo quel guizzo, si sta spegnendo, non per problemi suoi personali o per un crollo imprevisto, ma per ben altri motivi”.
In merito a questo presunto spegnimento ha quindi completato il discorso puntando il dito contro il club: “Si sta spegnendo perché è stato gestito malissimo dalla società, una gestione probabilmente troppo cruda. Forse sarebbe stato il caso di gestire questa clausola in maniera bilaterale, parlandosi, trattando. Io sono convinto che se Dybala andasse via a gennaio in qualsiasi altra squadra, torneremmo a vedere le grandi prestazioni a cui ci aveva abituato, tornerebbe a essere un grande giocatore“.