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L’errore di arbitro e Var è clamoroso: c’è l’ammissione UFFICIALE

Svista della video assistenza che porta all’annullamento del gol: la Uefa è costretta ad intervenire, dando ragione a chi parlava di grave sbaglio

Si può sbagliare anche in epoca Var, ma ciò che è accaduto in un match internazionale ha davvero del clamoroso.

Monitor Var Serie A
L’errore di arbitro e Var è clamoroso: c’è l’ammissione UFFICIALE (LaPresse) – Calciomercato.it

Così evidente l’errore della video assistenza che la Uefa è dovuta intervenire ed ammettere tutto, anche perché le immagini non lasciavano spazio a dubbi. E fortuna che il risultato era ampiamente deciso e che lo sbaglio avvenuto al Var, andando a correggere la decisione giusta dell’arbitro, non ha modificato l’andamento della gara. Tutto è accaduto alla fine del primo tempo di Svezia-Azerbaijan, partita finita con il punteggio di 6-0 per i padroni di casa.

Quando le squadre erano già sul 3-0, l’attaccante del Newcastle Isak è andato in gol, ma il Var è intervenuto per segnalare una posizione di fuorigioco e quindi spingere l’arbitro ad annullare la rete. Peccato però che l’attaccante svedese fosse in posizione regolare e che, come è stato subito evidente, il frame preso per valutare la regolarità o meno della posizione del calciatore fosse palesemente sbagliato.

Svezia-Azerbaijan, la Uefa ammette l’errore

Gli uomini Var, infatti, hanno tracciato la linea del fuorigioco per valutare l’azione prendendo come punto di partenza il primo passaggio, quello che dalla difesa della Svezia era indirizzato a Gyokeres.

Arbitro al Var
Svezia-Azerbaijan, la Uefa ammette l’errore (LaPresse) – Calciomercato.it

In quel frangente Isak era in offside, ma era in posizione regolare quando il bomber dello Sporting ha fatto partire l’assist che lo ha mandato in porta. L’errore è stato evidente e soprattutto in Svezia, dove il campionato non utilizza il Var, le polemiche roventi. Tanto che la Uefa, tramite un portavoce, ha ammesso lo sbaglio parlando di chiaro errore da parte dell’assistente video arbitrale.

Un’ammissione che serve a chiudere in parte la polemica che era divampata già sul terreno di gioco. Lo stesso Isak nel post gara ha spiegato di aver protestato a lungo con arbitro e assistenti che hanno però affermato che la decisione presa dal Var era quella corretta. Le immagini (e la Uefa) hanno dimostrato che non era così.

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